Mia moglie ha 60 anni e solo 12 anni di contributi, può accedere alla pensione INPS?

La pensione con pochi contributi è possibile ma solo a determinate condizioni, esaminiamo 2 possibilità rispondendo alla domanda di un nostro Lettore, che pone un caso che affrontano molte donne dopo una carriera lavorativa.

Un Lettore ci pone la seguente domanda: “Mia moglie ha compiuto 60 anni di età e ha circa 12 anni di contributi nel settore privato e pubblico. Ha versato regolarmente l’assicurazione INAIL contro gli infortuni domestici, in quanto si occupa della casa. Può accedere alla pensione di vecchiaia. La risposta dipende da alcuni fattori fondamentali, analizziamo cosa prevede la normativa vigente“.

Donna con logo 60
Mia moglie ha 60 anni e solo 12 anni di contributi, può accedere alla pensione INPS? (Informazioneoggi.it)

Il nostro sistema previdenziale contiene molte misure pensionistiche, tra queste anche la pensione per casalinghe, per uomini e donne che si dedicano alla cura della famiglia senza ricevere nessuna prestazione economica.

Con 60 anni e 12 anni di contributi posso accedere alla pensione?

L’INPS mette a disposizione, per chi si dedica esclusivamente al lavoro domestico senza percepire stipendio, un apposito fondo pensionistico, noto come Fondo di previdenza per le casalinghe. Possono aderirvi sia donne che uomini, a condizione che svolgano attività lavorativa all’interno della propria famiglia in modo continuativo e gratuito. Questo fondo consente l’accesso a due prestazioni: la pensione di inabilità e quella di vecchiaia.

Coppia anziani che fa colazione
Con 60 anni e 12 anni di contributi posso accedere alla pensione?  (Informazioneogg.it)

Per ottenere la pensione di vecchiaia attraverso il Fondo casalinghe è necessario avere almeno 57 anni. Inoltre, l’importo maturato, in base ai contributi versati, deve essere pari ad almeno 1,2 volte l’assegno sociale (nel 2025 l’assegno sociale è di 538,69 euro). Solo chi raggiunge i 65 anni può prescindere da questa soglia minima. In ogni caso, sono richiesti almeno cinque anni di contributi versati al fondo per poter accedere alla prestazione.

Nel caso della domanda del nostro Lettore, è importante chiarire che l’assicurazione INAIL per infortuni domestici, sebbene sia obbligatoria per chi svolge lavoro in ambito familiare, non ha alcun valore previdenziale. Si tratta, infatti, di una tutela esclusivamente assicurativa, utile in caso di incidenti avvenuti tra le mura domestiche, ma non genera diritto a una pensione. Per accedere alla pensione di vecchiaia tramite il Fondo casalinghe è necessario aver effettuato l’iscrizione all’Inps e versato i contributi volontari previsti. Inoltre, questi contributi, non possono essere cumulati con altri contributi versati per attività di lavoro dipendente o autonomo.

Infine, per accedere alla pensione di vecchiaia sono richiesti i seguenti requisiti: 67 anni di età e un minimo contributivo di 20 anni di età.

In risposta al nostro Lettore, se la moglie non ha effettuato l’iscrizione al Fondo casalinghe e non ha versato i contributi volontari, non ha diritto alla pensione di vecchiaia per casalinghe. L’assicurazione INAIL, da solo non è sufficiente e non genera il diritto alla pensione.

Consigliamo di rivolgersi ad un Patronato per controllare i requisiti per accedere alla pensione o all’assegno sociale, nel caso i contributi non siano sufficienti. In alternativa può rivolgersi direttamente all’INPS attraverso i vari contatti, che trova elencati qui: contati INPS.

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