Mia madre ha la 104, posso ottenere qualche sussidio per assisterla? Elenco di tutte le agevolazioni

I familiari che assistono le persone con disabilità sono tutelati dalla Legge 104 dell’anno 1992. L’INPS eroga ai “caregiver familiari” diverse prestazione economiche per sostenere il carico economico.

Una lettrice ci ha posto la seguente domanda: “Mio madre ha la 104, posso ottenere qualche sussidio per assisterla?”

Mani che contano le monete
Mio madre ha la 104, posso ottenere qualche sussidio per assisterla? Elenco di tutte le agevolazioni (Informazioneoggi.it)

Esaminiamo in quest’articolo cosa è previsto per i caregiver in base alle ultime novità che prevedono anche una quota integrativa di 850 euro.

Sussidi per assistere il familiare disabile con legge 104

I sussidi previsti nel 2025 previsti per i caregiver, includono l’assegno di accompagnamento di circa 542,02 al mese, Per ottenere l’assegno di accompagnamento la persona invalida deve avere un’invalidità totale e in possesso della legge 104 articolo 3 comma 3. Il richiedente disabile si deve trovare nell’incapacità di svolgere azioni di vita quotidiane.

Donna anziana su sedia a rotelle e donna giovane che le mantiene la mano
Sussidi per assistere il familiare disabile con legge 104 – Informazioneoggi.it

In aggiunta all’indennità di accompagnamento è possibile chiedere la quota integrativa di 850 euro per assistenza domiciliare. Possono chiedere la quota integrativa solo i nuclei familiari in difficoltà economiche, e già titolari dell’indennità di accompagnamento con un’età anagrafica di 80 anni e con un ISEE socio-sanitario pari a 6.000 euro.

L’INPS offre anche altre agevolazioni fiscali per i caregiver, ad esempio l’esenzione del bollo auto, a condizione che l’auto sia usata prevalentemente per il familiare disabile. Inoltre, l’esenzione del bollo auto prevede dei requisiti specifici, non è sufficiente solo il verbale della legge 104 art. 3 comma 3. Poi, anche l’acquisto dell’auto con legge 104 art. 3 comma 3 con IVA agevolata al 4% e detrazione IRPEF del 19%. L’IVA agevolata si può richiedere anche su servizi specifici.

I caregiver che svolgono un lavoro come dipendente nel settore privato o pubblico, possono fruire di un congedo straordinario per assistere il familiare disabile. Il congedo è retribuito e coperta da contribuzione figurativa valida per la pensione. Per poter richiedere il congedo straordinario, il familiare deve convivere con colui che beneficia della prestazione. Previsti anche tre giorni di permesso legge 104 al mese per assistere il familiare. Anche i permessi sono retribuiti e coperti da contribuzione figurativa valida per la pensione. Nei permessi non è richiesta la convivenza con il familiare disabile.

Infine, previste varie misure pensionistiche che permettono l’uscita anticipata dal lavoro, ad esempio l’APE sociale che prevede un’indennità di 1.500 euro al mese per assistere il familiare disabile. L’indennità è riconosciuta da 64 anni, ed è erogata fino a l’età pensionabile (ad oggi 67 anni). Oltre l’APE Sociale, la normativa previdenziale prevede altre misure pensionistiche che richiedono sei mesi di convivenza con il familiare disabile con handicap grave (Quota 41 e Opzione donna).

Le agevolazioni sono tante e tutte tutelano la persona con disabilità e i familiari che lo assistono. Consiglio di rivolgersi ad un Patronato e farsi aiutare nelle varie pratiche in base ai requisiti richiesti.

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