I possessori della legge 104 possono ottenere per l’anno 2025, importi aggiuntivi sull’assegno INPS percepito.
I titolari di pensione di invalidità civile, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, possono ottenere è previsto il cosiddetto incremento al milione.

Inoltre, è possibile ottenere una maggiorazione sociale, di circa 8 euro, per alcune pensione di invalidità civile.
Aumento assegno INPS con legge 104: i nuovi importi
Per i titolari di inabilità civile (sordomuti, invalidi totali e ciechi totali), è previsto un aumento mensile per l’anno 2025, di 411,84 euro.

Quest’aumento richiede un requisito reddituale:
- 9.721,92 euro come limite di reddito annuale personale;
- 16.724,89 euro come limite di reddito annuo complessivo con il coniuge.
Inoltre, per le prestazioni INVCIV trasformate in automatico in assegno o pensione sociale, è previsto, per il 2025, un aumento di 99,98 euro. Anche il questo caso l’aumento è riconosciuto in base ad un requisito reddituale. Nello specifico il reddito annuo personale con quello del coniuge non deve superare determinate soglie previste dalla normativa. Per fare un esempio, per i percettori dell’assegno sociale, devono avere un reddito personale inferiore a 5.703,23 euro. Per i redditi complessivi, unitamente al reddito coniugale pari a 12.706,20 euro. Inoltre, la normativa prevede importi aggiuntivi e limiti di reddito in base alle diverse fasce di invalidità per ciechi civili con un’età superiore a 65 anni.
L’assegno di invalidità (AOI) si trasforma in automatico in pensione di invalidità o assegno sociale. Il requisito anagrafico richiesto è 67 anni. La prestazione è erogata a decorre dal mese successivo al compimento dell’età anagrafico. L’importo mensile dell’assegno sociale per l’anno 2025 è pari a 538.69 euro. Inoltre, sono previsti limiti reddituali, che possono ridurre la misura previdenziale.
Come specificato, il passaggio in pensione è effettuato in automatico dall’INPS, ma può accadere che non avvenga per vari ostacoli a volte anche sconosciuti dal titolare dell’assegno di invalidità. In questi casi, è consigliato rivolgersi direttamente all’INPS, attraverso i vari servizi di contatto. In alternativa, rivolgersi ad un Patronato e far controllare la propria posizione e presentare domanda all’INPS.
Ricordiamo, inoltre, che le prestazioni a favore degli invalidi civili, sono soggette a revisione sanitaria (legge 114/2014).
Infine, i pagamenti delle prestazioni assistenziali e pensionistiche, incluso l’assegno di invalidità civile e l’indennità di accompagnamento, sono erogate dall’Istituto previdenziale, il primo giorno bancabile di ciascun mese, tranne per il mese di gennaio, nel quale il pagamento avviene il secondo giorno bancabile.