Puoi avere 655 euro in più sulla tua pensione di luglio: scopri se ne hai diritto

Controlla i tuoi contributi e il reddito annuo: potresti ricevere un bonus fino a 655 euro a luglio.

La quattordicesima mensilità, anche detta somma aggiuntiva, è una misura economica introdotta a sostegno dei pensionati con redditi medio-bassi. L’INPS la eroga automaticamente nel mese di luglio, senza necessità di presentare domanda, a tutti coloro che soddisfano i requisiti anagrafici, contributivi e reddituali stabiliti dalla normativa. Il beneficio spetta anche a dicembre per chi matura i requisiti nella seconda metà dell’anno.

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La prestazione è destinata ai pensionati con almeno 64 anni di età e un reddito complessivo annuo fino a due volte il trattamento minimo, che per il 2025 è fissato a 15.688,40 euro. L’importo della somma aggiuntiva varia da 336 euro a 655 euro, in funzione del reddito e degli anni di contributi versati.

A chi spetta e quanto si può ricevere con la quattordicesima nel 2025

L’importo della somma aggiuntiva varia da 336 euro a 655 euro, in funzione del reddito e degli anni di contributi versati.

Quaderno con la scritta pensione
A chi spetta e quanto si può ricevere con la quattordicesima nel 2025  -informaizoneoggi.it

Il calcolo della quattordicesima si basa su due variabili: reddito personale annuo e anzianità contributiva, distinta tra lavoratori dipendenti e autonomi. I pensionati che percepiscono un reddito annuo fino a 11.766,30 euro (cioè fino a 1,5 volte il trattamento minimo) possono ricevere:

437 euro se hanno fino a 15 anni di contributi (18 per autonomi),

546 euro con oltre 15 e fino a 25 anni (18-28 per autonomi),

655 euro se superano i 25 anni (28 per autonomi).

Per chi invece ha un reddito compreso tra 11.766,31 e 15.688,40 euro (cioè tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo), gli importi spettanti sono più contenuti:

336 euro per anzianità contributiva minima,

420 euro per contribuzione media,

504 euro per anzianità contributiva elevata.

La quattordicesima spetta ai titolari di pensioni di vecchiaia, anzianità, anticipata, invalidità ordinaria e reversibilità. Ne restano invece esclusi coloro che percepiscono prestazioni assistenziali, come assegno sociale, invalidità civile, APE sociale, isopensione e altre indicate con codici INPS specifici.

Il pagamento avviene in modo automatico per i beneficiari in possesso dei requisiti, sulla base dei dati reddituali già registrati dall’INPS. In caso di mancata erogazione, il pensionato può presentare una domanda di ricostituzione per ottenere il riconoscimento dell’importo non ricevuto. Inoltre, chi ha avuto l’erogazione in passato ma non ne aveva diritto, può vedere applicato un recupero sulla quattordicesima del 2025.

Il cedolino della pensione riporta in modo trasparente la voce della quattordicesima e l’INPS invia una comunicazione informativa, specificando che l’importo è provvisorio e sarà oggetto di verifica sui dati reddituali consolidati. In caso di variazioni, potranno essere effettuati conguagli successivi.

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