Nuova asta BOT a un anno, l’emissione del Titolo di Stato a 12 mesi l’11 giugno 2025. I BOT con scadenza a un anno, si potranno prenotare entro martedì 10 giugno 2025.
In quest’articolo esaminiamo le caratteristiche e come presentare richiesta per i nuovi Buoni ordinari del Tesoro a 12 mesi.

I BOT possono essere prenotabili presso intermediari o banche entro martedì 10 giusto. All’asta possono partecipare solo gli “Specialisti in Titoli di Stato”, mentre i risparmiatori devono presentare domanda direttamente al proprio intermediario. La sottoscrizione minima è pari a mille euro.
Asta BOT a 12 mesi: calendario di collocamento
Il MEF ha collocato i BOT a un anno per un valore complessivo di 8,5 miliardi, con la scadenza del 12 giugno 2026. Il calendario di collocamento del titolo è questo:
- il pubblico può presentare richiesta entro il 10 giungo;
- le domande saranno presentate l’11 giugno alle ore 11:00;
- il 12 giugno ci sarà il collocamento supplementare alle ore 15,30;
- data di regolamento 13 giugno 2025.
I Titoli di Stato sono inseriti sul mercato con il sistema di collocamento dell’asta competitiva. Alla fine dell’asta si stabilisce il rendimento e alla fine del regolamento avviene la transazione e il risparmiatore entra in possesso del Buono Ordinario del Tesoro.

L’asta dei nuovi BOT a 12 mesi arriva a pochi giorni dalla comunicazione del taglio dei tassi di interessi da parte della BCE.
I titoli di Stato sono molto amati dagli italiani, e il loro rendimento a breve termine (come i BOT a 12 mesi) risente della situazione della politica monetaria. Pertanto, la riduzione dei tassi della BCE, ormai da circa due anni in calo, influenzerà i rendimenti della nuova emissione dei BOT a un anno.
Facendo qualche previsione e considerando come ha influito il calo dei tassi sui BOT precedenti nell’anno 2022, il rendimento dovrebbe assestarsi introno al 1,9%. La nuova emissione a un anno e con un capitale di investimento iniziale di 1.000 euro, rappresenta un’occasione per ottenere dei rendimenti con una liquidità impegnata a breve termine, senza rischi per il capitale investito.
Il rendimento al momento è solo un’ipotesi, potrebbe scendere o salire rispetto al valore ipotizzato, questo dipende molto dall’inflazione e da eventi che possono influenzare i mercati finanziari (ad esempio i dazi doganali, le tensione geopolitiche, il riarmo, ecc.).
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