I Titoli di Stato sono sempre più richiesti, e quelli a lungo e medio termini, possono dare rendimenti unici. Analizziamo il BTp emesso a marzo 2019 e con scadenza agosto 2029, con una breve panoramica sull’emissione dei BTp a 5 anni e BTp Green.
Il BTp emesso a marzo 2019 offre una cedola annuale del 3%, all’epoca lo spred viaggiava a 250 punti base, oggi viaggia sotto i 100 punti base. Il prezzo di emissioni iniziale è stato di 101,85 euro.
Il BTp con scadenza primo agosto 2029 ha sollevato interrogativi riguardo al suo rendimento netto reale dall’emissione. BTp agosto 2029 è stato emesso a un prezzo di 101,85, ben oltre la pari. Analizziamo il suo andamento e le reali opportunità di guadagno.
Per il BTp agosto 2029 la data dell’inizio della maturazione degli interessi è stata fissata al 1° febbraio 2019. Da quella data sono trascorsi 6 anni e 4 mesi. Il Titolo di Stato nel corso di tale periodo, ha staccato cedole lorde pari al 19%. Ipotizzando un investimento di mille euro nominali la corrispondenza è di 190 euro. Da considerare l’imposte fiscale il guadagno netto arriva a 166 euro.
Negli ultimi mesi, il prezzo del BTp agosto 2029 si è aggirato intorno ai 982 euro, oggi se si decidesse di vendere il titolo, il guadagno si attesta a 1.024 euro. Il suo rendimento alla scadenza si attesta vicino al 6,50%, un risultato interessante anche considerando l’inflazione. Gli investitori acquistando i Titoli di Stato possono scegliere il momento più favorevole per disinvestire e seguire il trend positivo. I Titoli di Stato sono preferiti dagli investitori italiani per la sicurezza del capitale, negli ultimi anni il Governo segue una strategia di finanziamento che mette l’Italia in una fase centrale verso una transizione ecologica sempre più attiva.
Un recente emissione di Titoli di Stato (BTp a 5 anni e BTp Green) ha confermato il trend degli investitori italiani. Con la volatilità dei mercati finanziari si cerca di diversificare il portafoglio con capitale sicuro e rendimenti favorevoli. Il BTp Green molto apprezzato, prevede una cedola annua lorda pari al 4,05% e ha una scadenza al 30 ottobre 2037. Questo Titoli di Stato è legato ai fondi per la sostenibilità e raccoglie parere favorevole dagli investitori sempre più sensibili nella transizione ecologica, con l’obiettivo di incentivare la transizione con l’adozione di misure concrete per la sostenibilità.
Poi, per chi non vuole tenere i capitali troppo fermi, il BTp a 5 anni con scadenza il primo ottobre 2030, ha rappresentato un’ottima scelta con un rendimento apparentemente basso, ma che si aggancia alla strategia del Governo per infondere sicurezza con effetti positivi nei Titoli di Stato.
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