Emissioni nuovi Titoli di Stato con uno spread sotto i 100 punti base e con una cedolare al 4,5%.
Il MEF ha annunciato l’emissione dual tranche di BTp a 5 anni e BTp green. Analizziamo in quest’articolo perché i Titoli di Stato italiani sono sempre più convenienti.

La nuova emissioni dei Titoli di Stato prevede una doppia tranche: BTp a 5 anni con scadenza il 30 ottobre 2030 e BTp green con scadenza nel 2037 e una cedola a 4,05%.
Titoli di stato sempre più convenienti: spread sotto 100 punti base
A rafforzare la tesi della convenienza dei Titoli di Stato italiani è il report di Goldman Sachs, redatto dall’economista Filippo Taddei. Il report riporta che la popolarità dei Titoli di Stato con l’influenza positiva del Governo Meloni, garantirebbe in Italia, almeno fino al prossimo anno, una stabilità politica che si traduce in effetti positivi sui Titoli di Stato.

A rafforzare il report, lo spread tra BTp e Bund tedeschi a 10 anni è sceso sotto la soglia dei 100 punti base. Questo significa che oggi gli investitori chiedono al governo italiano, per un’obbligazione della stessa durata, un rendimento inferiore all’1% in più rispetto a quello offerto dalla Germania. Un segnale positivo, che si traduce nella percezione dei mercati in un rischio di credito contenuto sul debito italiano. A influenzare questa fiducia contribuiscono una politica fiscale prudente e una performance economica nazionale positiva, seppur moderata.
Interessante anche il confronto con i titoli francesi: lo spread tra BTp e Oat si è più che dimezzato nell’ultimo anno. Se a giugno 2024 superava gli 80 punti base, oggi si attesta intorno ai 31. Un cambiamento che racconta molto sulla crescente affidabilità percepita del nostro debito pubblico. Un altro aspetto rilevante riguarda le banche italiane che hanno ridotto le loro esposizioni.
Nuovo BTp a 5 anni e BTp Green
Il MEF ha annunciato la nuova emissione di BTp a 5 anni con scadenza il primo ottobre 2030 e la riapertura dei BTp Green.
La nuova emissione rientra nella strategia di finanziamento che vede l’Italia verso una transizione ecologica sempre più attiva. L’obiettivo è quello di supportare le politiche ambientali e incentivare la transizione ecologica con l’adozione di misure concrete per la sostenibilità.
I BTp Green è lo strumenti che permette di finanziare i progetti sostenibili. La riapertura di questo Titolo di Stato prevede un’emissione di circa 5 miliardi di euro, la cedola annua è del 4,05 e ha una scadenza al 30 ottobre 2037. In particolare i fondi raccolti saranno suddivisi in sei aree di intervento: efficienza energetica per infrastrutture ed edifici; trasporti sostenibili; fonti rinnovabili per la produzione di energia termica e elettrica; controllo e prevenzione dell’inquinamento; tutelare la biodiversità ela conservazione naturale; ricerca e sviluppo della tecnologia sostenibile e innovativa.