Riforma IRPEF: 120 euro in più al mese sulle pensioni

La Riforma IRPEF porta dei vantaggi sulle pensioni di un certo importo. In quest’articolo analizziamo nel dettaglio chi percepirà 120 euro in più al mese. 

Secondo indiscrezioni, il governo Meloni, è in procinto di approvare la nuova riforma fiscale, con tantissime novità tra cui l’adeguamento delle pensioni in base agli importi.

Coppia di pensionati con calcolatrice
Riforma IRPEF: 120 euro in più al mese sulle pensioni (Informazioneoggi.it)

Delle modifiche già sono state applicate, ad esempio il decreto legislativo n. 216 del 2023 che prevede la riduzione degli scaglioni IRPEF da 4 a 3. Il decreto è entrato in vigore il 31 dicembre 2023.

I nuovi scaglioni IRPEFF e le novità del Governo

I nuovi scaglioni si applicano anche ai cedolini dei pensionati, e sono così articolati: 1) 23% per redditi fino a 28.000 euro; 2) 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro; 3) 43% per redditi oltre i 50.000 euro.

Pensionati felice che fanno i calcoli
I nuovi scaglioni IRPEFF e le novità del Governo (Informazioneoggi.it)

In effetti, rispetto al passato, il secondo scaglione (da 15.000 a 28.000 euro) è stato incorporato nel primo riducendo l’imposizione fiscale dal 25% al 23%.

La riforma IRPEF con la rimodulazione degli scaglioni ha un impatto anche sulle pensioni. Infatti, le pensioni di valore complessivo annuale, da 15.000 euro a 28.000 euro, subiscono una riduzione dell’imposizione fiscale di due punti. Questo si traduce in meno trattenuto, che comporta un vantaggio di circa 260 euro per i pensionati che percepiscono una pensione di 28.000 euro annui. Ma, i vantaggi riguardano anche i pensionati che hanno pensioni superiori a 50.000 euro e oltre.

Il Governo per limitare l’agevolazione ai redditi alti, voleva imporre una franchigia delle detrazioni di 260 euro. Questo riguardava solo le pensioni sopra i 50.000 euro. In sostanza, erano esclusi i bonus casa, spese sanitarie e tutte le detrazioni che comportavano uno sconto fiscale.

Riforma IRPEF e impatto sulle pensioni

Attualmente, il Governo ha concentrato la sua attenzione sul secondo scaglione (redditi da 28.000 a 50.000 euro) considerando una riduzione dal 35% al 33%. Un taglio di un altro 2%, che si configura in un risparmio di 440 euro.

Le indiscrezioni riportano che la riforma per quest’estate sarà approvata con un passaggio importante. Si studia una modifica con un estensione dello scaglione per i redditi da 50.000 a 60.000 euro.

Facendo due calcoli, su 10mila euro si otterrebbe una riduzione di dieci punti, con un risparmio di 1.000 euro, sommando la riduzione di 440 euro, il risparmio totale si configura in 1.440 euro all’anno.

Il vantaggio riguarda anche i pensionati che rientrano in questa fascia  di reddito. Pertanto dividendo il risparmio totale di 1.440 euro in 12 mesi, si ottiene un risparmio di 120 euro mensile sull’importo pensione complessivo annuo.

Al momento queste sono solo indiscrezioni, ma a breve il Governo dovrebbe rende noto pubblicamente la nuova riforma IRPEF con tutte le novità.

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