Anche l’INPS sbaglia: gli errori più comuni e sono in molti a non chiedere il recupero delle somme perchè non lo sanno

L’INPS non è un ente infallibile, sono in aumento gli errori di calcolo delle pensioni. Purtroppo, sono molti i pensionati che non chiedono il recupero delle somme e non fanno valere i loro diritti e tutele.

Lo studio Consulcesi & Partners, ha stimato che circa sei pensioni su dieci, sarebbero calcolate in modo errato.

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Anche l’INPS sbaglia: gli errori più comuni e molti non chiedono di recuperare le somme perchè non lo sanno (Informazioneoggi.it)

Gli errori commessi dall’INPS sulle pensioni, spesso sono gravi ma difficili da capire. Il più delle volte riguardano il mancato riconoscimento di contributi, l’uso errato del metodo di calcolo, l’errata applicazione della rivalutazione.

Anche l’INPS sbaglia: controlla subito l’importo della tua pensione

Gli errori INPS gravano sulle pensioni con una perdita mensile di circa 200/300 euro. In una anno le perdite complessive possono tradursi in decine di migliaia di euro.

Mani uomo anziano con monete in mano e bigliettino pensione
Anche l’INPS sbaglia: controlla subito l’importo della tua pensione – Informazioneoggi.it

Ma gli errori non sono solo in diminuzioni, ma anche in importi accreditati non dovuti. Ad esempio, maggiorazioni non dovute. In questi casi, quando l’Istituto si accorge dell’errore chiede la restituzione delle somme pagate in eccesso.

La legge tutela i cittadini, in effetti, anche se legittimato, l’INPS in presenza di errori di calcolo della pensione, non può chiedere la restituzione delle somme.

Errori INPS sulla pensione: come difendersi

La sentenza numero 482 del 2017 della Sezione Lavoro della Cassazione, ha stabilito che l’INPS, in caso di errore che comporta un importo pensione superiore a quello spettante, può rettificare l’assegno mensile in qualsiasi momento ma non può recuperare le somme già corrisposte al pensionato.

Inoltre, se dalla richiesta dell’INPS sono trascorsi dieci anni, non è applicabile perché è caduta in prescrizione.

Invece, nel caso l’errò dell’INPS ha comportato un importo inferiore a quello spettante, il pensionato ha diritto al pensionamento per il danno subito. Quest’ultimo aspetto lo ha chiarito la sentenza della Cassazione numero 23114 del 17 settembre 2019. La sentenza chiarisce anche che in concorso di colpa del pensionato, il risarcimento sarà ridotto gradualmente.

Come capire se l’importo pensione è errato?

Gli errori nel calcolo delle pensioni rappresentano un tema molto discusso a livello sociale ed economico. Le istituzioni dovrebbero attenzionare di più il problema. Nella riforma del sistema previdenziale, da anni è allo studio al Governo, una strategia per limitare tali danni.

Il nostro consiglio è quello di rivolgersi a un Patronato o un esperto in previdenza, per far controllare gli importi della propria pensione. Verificare gli anni di contributi e il sistema applicato (contributivo, retributivo o misto). Infine, controllare se si ha diritto a qualche maggiorazione o se la rivalutazione dell’assegno pensionistico è stata calcolata in modo corretto.

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