Quanto si guadagna investendo 5 mila euro nei Buoni Fruttiferi Postali? Simuliamo le varie possibilità per capire su quale prodotto puntare.
Poste Italiane propone varie tipologie di Buoni Fruttiferi che si differenziano per rendimento e durata. In base alla proprie esigenze si potrà scegliere il Buono da sottoscrivere conoscendo fin da subito il valore di rimborso alla scadenza.
I piccoli risparmiatori sono alla ricerca di un modo per investire una discreta somma e vederla fruttare nel tempo. Non desiderano mettere a rischio il capitale con il trading online o altri strumenti finanziari “pericolosi”. Ecco perché la scelta cade quasi sempre sui Buoni Fruttiferi di Poste Italiane. Sono garantiti dallo Stato Italiano e godono della tassazione agevolata del 12,50%.
Rappresentano un’ottima soluzione anche perché a breve dovrebbero uscire dal calcolo dell’ISEE (si attende il Decreto attuativo) e, di conseguenza, togliendo i soldi dal conto per acquistare un Buono Fruttifero si abbasserebbe la giacenza media e il saldo di fine anno ottenendo un valore ISEE minore. Un altro vantaggio dei Buoni è la flessibilità del rimborso, si può chiedere in qualsiasi momento recuperando capitale e interessi maturati fino a quel momento. Inoltre il valore di rimborso alla scadenza si può conoscere subito utilizzando il simulatore online del portale di Poste Italiane.
Iniziamo da un investimento nel breve-medio termine dal valore di 5 mila euro. Una prima opzione tra cui scegliere è il Buono 3×2 con rendimento del 2,25%. Passati i sei anni si recupereranno 5.624,86 euro. Un’alternativa è il BFP 4 Anni Risparmio Semplice della durata di 4 anni con sottoscrizioni periodiche e automatiche. Alla scadenza il valore del Buono sarà di 6.45,42 euro.
Chi ha un procedimento successorio concluso presso Poste Italiane può sottoscrivere il Buono Soluzione Eredità con rendimento del 3,24% e recuperare alla scadenza dopo 4 anni 5.597,08 euro. Infine ci sono i Buoni 4 anni Plus con valore di rimborso di 5.360,64 euro e il Buono Rinnova 4 anni con valore di 5.454,18 euro. Simuliamo, ora, un investimento a medio-lungo termine. Le possibilità sono due. Il Buono 3×4 con rendimento del 2,50% e il Buono Ordinario con rendimento del 2,75%.
Alla scadenza si recupereranno rispettivamente 6.508,88 euro e 8.155,89 euro. Se pensate che i guadagni maggiori si ottengano con il Buono Ordinario è vero ma fino ad un certo punto se consideriamo anche il Buono dedicato ai minori. In questo caso per un periodo di possesso di 17 o 18 anni (intestando il Buono ad un bimbo molto piccolo) il capitale sarà più che raddoppiato. I 5 mila euro saranno diventati 12.754,16 euro.
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