Delusione Rottamazione quater: i contribuenti non pagano le rate, il motivo è inquietante

Gli effetti della Rottamazione quater non sono quelli inizialmente sperati. Per questo motivo potrebbero esserci delle importanti novità.

Lo scorso 20 marzo è scaduto il termine per pagare in ritardo le prime due rate della Rottamazione quater.

rottamazione quater cartelle esattoriali
Pochi contribuenti hanno estinto i debiti con il Fisco tramite la Rottamazione quater – informazioneoggi.it

Si trattava di un’occasione molto vantaggiosa per i contribuenti debitori con il Fisco ma, purtroppo, non è andata come previsto. Tra gli interessati, infatti, soltanto la metà ha effettivamente versato le somme dovute.

A niente è servito l’intervento del Governo tramite il cd. Decreto Milleproroghe, con il quale si sperava in un incasso da parte dello Stato di circa 5 miliardi e mezzo di euro. Le somme pagate, invece, ammontano a poco meno di 3 miliardi, con delle conseguenze devastanti sulle finanze pubbliche. Insomma, un vero e proprio disastro.

Quali sono i debiti che potevano essere recuperati dal Fisco tramite la Rottamazione quater?

Leggi anche: “Rottamazione quater: proroga e novità per i contribuenti“.

Rottamazione quater: per quali debiti è consentita e che vantaggi comporta?

Grazie alla Rottamazione quater, i contribuenti hanno la possibilità di estinguere le cartelle esattoriali relative al periodo compreso tra il 2000 e il 2022, pagando a rate e beneficiando della cancellazione delle sanzioni e degli interessi.

Nel dettaglio, i debitori aderenti hanno la possibilità di versare quanto dovuto in un’unica soluzione oppure in un massimo di 18 rate, suddivise in quattro anni. La prima e la seconda rata (che andavano saldate entro il 31 ottobre e il 30 novembre scorsi) hanno un valore pari al 10% della somma totale, mente le altre quote avranno tutte lo stesso valore.

Mentre per il pagamento in un’unica soluzione non sono previsti interessi, sul pagamento rateizzato si applicano gli interessi al 2%.

Il pagamento può essere effettuato telematicamente, tramite il servizio PagoPa o i canali delle banche e di Poste Italiane, oppure con domiciliazione bancaria, accedendo alla sezione “Definizione agevolata” della propria area riservata. Quest’ultimo metodo è molto comodo se si desidera attivare l’addebito diretto sul conto corrente bancario o postale (anche intestato a un soggetto diverso dal debitore, se autorizzato).

Leggi anche: “Rottamazione Quater, si può pagare in un’unica soluzione dopo aver scelto la rateizzazione?“.

La Rottamazione quater coinvolge i carici affidati all’Agente di riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 (anche quelli riguardanti cartelle di pagamento non ancora notificate), oggetto di provvedimenti di rateizzazione o di sospensione o di una precedente agevolazione. Possono, inoltre, beneficiarne le cartelle decadute a causa di mancato, tardivo o insufficiente pagamento di una delle rate.

L’agevolazione, invece, non si applica agli importi dovuti come recupero degli aiuti di Stato, ai crediti relativi alle pronunce di condanna da parte della Corte dei Conti, alle multe, alle ammende e alle sanzioni pecuniarie irrogate da provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Lascia un commento


Impostazioni privacy