Controlli dell’Agenzia delle Entrate sul Superbonus: se possiedi questi immobili presta molta attenzione!

L’Agenzia delle Entrate sta compiendo nuovi controlli per scovare eventuali irregolarità da parte dei beneficiari del Superbonus. Chi è a rischio?

Gli immobili oggetto di Superbonus sono sottoposti ad attenti accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, decisa a combattere il fenomeno delle cd. case fantasma.

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Nuovi controlli dall’Agenzia delle Entrate sugli immobili beneficiari di Superbonus – informazioneoggi.it

Le operazioni rientrano nel Piano Operativo 2024- 2026 per incentivare l’adempimento spontaneo dei contribuenti. Im particolare, le verifiche sui beni immobili vengono effettuate attraverso indagini cartografiche e aggiornamenti della banca dati catastale.

In che modo l’Agenzia delle Entrate troverà i possibili evasori e quali sono gli immobili interessati dall’operazione? Sul tema è intervenuta la Legge di Bilancio, vediamo cosa ha stabilito.

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Nuovi controlli sugli immobili oggetto di Superbonus: in cosa consistono?

La lotta all’evasione fiscale passa anche per gli accertamenti immobiliari.

L’obiettivo primario del Fisco è di sconfiggere il fenomeno delle cd. case fantasma. Per questo motivo, sono in programma una serie di migliorie, per rendere più efficiente il sistema di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. In tre anni, si stima che dovranno essere esaminati ben il 25% in più degli immobili, tramite indagini cartografiche.

Solo in questo modo sarà possibile trovare i fabbricati non inseriti nelle cartografie oppure presenti ma con geometrie incoerenti rispetto alla cartografia catastale. Nel dettaglio, verranno effettuate delle “ortofoto“, cioè fotografie con riprese dall’alto, e, tramite il Sit (Servizio Integrato del Territorio), potrà essere analizzata nel dettaglio l’area interessata e consultati i dati contenuti in quattro banche dati catastali: il database cartografico, i database censuari di catasto terreni, i database censuari di catasto urbano e l’archivio delle schede planimetriche riguardanti le unità immobiliari urbane.

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Uno dei punti chiave della lotta all’evasione fiscale e una delle innovazioni per le indagini sugli immobili è l’accertamento dei beni che hanno usufruito del Superbonus.

L’Agenzia delle Entrate ha annunciato che verranno compiuti controlli incrociati sui contribuenti che hanno beneficiato delle detrazioni del Superbonus e i valori catastali degli immobili oggetto dei lavori edilizi. Al riguardo, la Legge di Bilancio 2024 ha riconosciuto un nuovo potere all’Agenzia delle Entrate; l’Ente, infatti, sarà legittimato a inviare lettere di compliance ai proprietari degli immobili che hanno chiesto e utilizzato i vari Bonus edilizi per interventi di miglioramento energetico, il Sismabonus, il Bonus fotovoltaico e il Bonus per l’installazione di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.

Solo in questo modo si potrà appurare la correttezza dei lavori compiuti e il relativo aggiornamento delle informazioni catastali degli immobili che potrebbero aver subito delle modifiche rispetto alla rendita precedentemente dichiarata al catasto.

Le lettere di compliance saranno spedite in base a degli elenchi stilati dall’Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati in suo possesso.

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