Arrivano i pagamenti d febbraio dell’Assegno di Inclusione. Chi sono i fortunati beneficiari della prestazione?
L’INPS ha comunicato che il 27 febbraio 2024 sono stati disposti i pagamenti della mensilità di febbraio dell’Assegno di Inclusione, in favore delle famiglie che avevano inviato richiesta entro gennaio.
In particolare, il sussidio è rivolto ai soggetti che appartengono a nuclei familiari in cui è presente almeno un membro minorenne, disabile, over 60 o in situazione di disagio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali.
Per i pagamenti dei cd. rinnovi (cioè le rate successive alla prima), invece, si seguirà il seguente calendario:
A partite dal prossimo mese, inoltre, verrà considerato l’ISEE 2024. Se non è stata ancora consegnata la DSU, invitiamo a provvedere immediatamente, per non rischiare la sospensione della domanda.
Nel caso in cui la richiesta di Assegno di Inclusione venga inviata nei prossimi mesi, l’importo spettante verrà pagato tenendo conto della seguente ripartizione:
Per le richieste inoltrate dal mese di febbraio, nell’ipotesi di esito positivo ai controlli INPS, le somme arriveranno a partire dal mese seguente a quello di sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale. Cosa succede nel caso in cui tale Patto non dovesse essere firmato? L’INPS ha fornito delle indicazioni molto chiare al riguardo.
Leggi anche: “Si può lavorare mentre si percepisce l’Assegno di Inclusione? La verità è questa“.
Se il Patto di Attivazione Digitale non dovesse essere sottoscritto nello stesso mese in cui è stata inviata la richiesta, ma solo successivamente, si avrà diritto all’Assegno di Inclusione solo dal mese seguente alla stipula del Patto.
Se, ad esempio, Tizio invia domanda per il sussidio a febbraio 2024 ma stipula il Patto di Attivazione Digitale nel mese di marzo, inizierà a percepire le somme spettanti da martedì 16 aprile 2024.
Leggi anche: “Le date dei pagamenti dell’Assegno di Inclusione da segnare sul calendario“.
Nel caso in cui, invece, il Patto venga sottoscritto contemporaneamente all’invio della domanda (o nello stesso mese), ma l’istruttoria da esito positivo soltanto mesi successivi, l’accredito della prima rata dell’Assegno verrà disposto a partire dalla prima data successiva utile alla comunicazione dell’esito positivo. Le mensilità, tuttavia, arriveranno solo dal mese seguente la stipula del Patto di Attivazione Digitale.
Ricordiamo, infine, che, entro il 29 febbraio, attraverso il portale dell’INPS, si potranno verificare i dettagli relativi alle domande respinte, ai fini della presentazione dell’istanza di riesame (da effettuare entro 30 giorni dalla data di ricezione dell’esito) oppure della presentazione del ricorso giudiziario.
Un investimento semplice e sicuro pensato per chi vuole far fruttare il proprio capitale in…
Per molto tempo il controllo di gestione è stato percepito come una funzione “di supporto”,…
Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…
Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…
L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…
Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…