Quattordicesima sulle pensioni: senza questi importanti requisiti si perde il diritto alla mensilità aggiuntiva

Pensionati e lavoratori dipendenti hanno diritto alla quattordicesima. Quali sono le condizioni per accedere alla prestazione? Scopriamolo.

Durante il periodo estivo, generalmente tra giugno e luglio, i pensionati e alcune categorie di lavoratori hanno diritto a una mensilità aggiuntiva, la cd. quattordicesima.

quattordicesima pensionati
Quando spetta la quattordicesima ai pensionati? – informazioneoggi.it

A differenza delle tredicesima che spetta a tutti, tuttavia, la quattordicesima viene erogata solo a determinati soggetti, che possiedono i requisiti fissati dalla normativa. Vediamo, dunque, quando i pensionati hanno diritto alla mensilità aggiuntiva e in che misura viene erogata.

Leggi anche: “Quattordicesima mensilità: scopri subito se sei tra i fortunati beneficiari“.

Quattordicesima automatica ai pensionati? Sì, ma attenzione all’età e al reddito

Un Lettore ha inviato in Redazione il seguente quesito:

Buongiorno, volevo sapere se è vero che, al compimento del 62° anno di età, scatta in automatico la quattordicesima sulla pensione. Grazie“.

Chiariamo al nostro Lettore che la quattordicesima spetta ai pensionati che hanno compiuto 64 anni e che possiedono un reddito complessivo individuale fino a 15.563,86 euro (ossia 2 volte il trattamento minimo annuo). In tal caso, l’erogazione è automatica, senza la necessità di presentare alcuna domanda.

Spetta ai titolari di pensione di vecchiaia, ex pensione di anzianità, pensione anticipata, pensione di invalidità ordinaria e inabilità e pensione ai superstiti.

Leggi anche: “A quali pensionati spetta la quattordicesima? La risposta ti stupirà“.

Gli importi della quattordicesima variano a seconda dei contributi posseduti e del reddito (ad esclusione di quello derivante dalla casa principale, dei trattamenti di famiglia, delle indennità di accompagnamento, del TFR, delle pensioni di guerra, dei sussidi locali per anziani e dei compensi arretrati sottoposti a tassazione separata).

Nel dettaglio, spettano:

  • 436,80 euro per i pensionati con reddito annuo fino a 11.672,90 euro e con fino a 15 anni di contributi (se lavoratori dipendenti) o fino a 18 anni di contributi (se lavoratori autonomi);
  • 546 euro per i pensionati con reddito annuo fino a 11.672,90 euro e con anzianità contributiva tra 15 e 25 anni (se lavoratori dipendenti) o tra 18 e 28 anni (se lavoratori autonomi);
  • 655,20 euro per i pensionati con reddito annuo fino a 11.672,90 euro e con più di 25 anni di contributi (se lavoratori dipendenti) o più di 28 anni di contributi (se lavoratori autonomi).

I pensionati che, invece, possiedono un reddito compreso tra 11.672,90 euro e 16.067,86 euro hanno diritto a:

  • 336 euro, se possiedono fino a 15 anni di contributi (se lavoratori dipendenti) o fino a 18 anni (se lavoratori autonomi);
  • 420 euro, se possiedono tra i 15 e i 25 anni di contributi (se lavoratori dipendenti) o tra i 18 e i 28 anni (se lavoratori autonomi);
  • 504 euro, se possiedono più di 25 anni di contributi (se lavoratori dipendenti) o più di 28 anni di contributi (se lavoratoti autonomi).

“Invia una domanda agli esperti di InformazioneOggi.it, tramite il form dell’Esperto risponde, il servizio è semplice e gratuito. ” Link https://www.informazioneoggi.it/esperto-risponde/

Lascia un commento

Impostazioni privacy