Allarme+banche%2C+pi%C3%B9+di+800+filiali+chiuse+nel+2023%3A+i+cittadini+temono+conseguenze+devastanti
informazioneoggi
/2024/02/14/allarme-banche-piu-di-800-filiali-chiuse-nel-2023-i-cittadini-temono-conseguenze-devastanti/amp/
Economia

Allarme banche, più di 800 filiali chiuse nel 2023: i cittadini temono conseguenze devastanti

Published by

È un periodo nefasto per le filiali bancarie fisiche. Molte rischiano la chiusura, con enormi disagi per i correntisti.

Nei prossimi anni, in Italia ci saranno meno filiali bancarie fisiche.

Molte banche stanno chiudendo le proprie filiali fisiche – informazioneoggi.it

Solo nel 2023 ne sono state chiuse ben 823, lasciando 3.300 Comuni sprovvisti di tale servizio, per un totale di 4 milioni e 373 mila persone costrette a spostarsi altrove per effettuare le principali operazioni legate al proprio conto.

In base ai dati raccolti dall’Osservatorio First Cisl, si può parlare di una vera e propria desertificazione bancaria, che affligge soprattutto specifiche Regioni. In particolare, quelle più colpite sono Marche, Abruzzo, Lombardia, Sicilia e Calabria.

A livello provinciale, invece, le Province che hanno risentito di meno della desertificazione sono state quelle di Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Grosseto, Ragusa, Ravenna, Reggio Emilia e Pisa. Male, invece, per le grandi città come Milano, Roma e Napoli e per Vibo Valentia e Isernia.

Rispetto al 2022, quando la chiusura ha riguardato 677 sportelli, c’è stato un preoccupante aumento. Questo significa che, in soli due anni, ben 1.500 uffici sono stati chiusi, lasciando molti correntisti nel panico.

Quasi sei milioni di persone, inoltre, abitano in Comuni in cui c’è un solo sportello e temono che, a breve, dovranno dire addio ai servizi bancari. La desertificazione bancaria è un problema che si sta estendendo a macchia d’olio. Tra il 2015 e il 2023, infatti, il 13% dei Comuni italiani ha perso le proprie filiali. Secondo le stime dell’Osservatorio, però, questo dato è destinato a crescere. Quali sono gli scenari futuri?

Leggi anche: “Estinzione degli sportelli bancari: la mappa completa dell’Italia“.

Addio alle filiali fisiche della banche? Le previsioni per i prossimi anni

Il Segretario Generale della First Cisl, Riccardo Colombani, ha affermato che la situazione bancaria peggiorerà nel corso del 2024, perché sono previste ulteriori chiusure.

Milioni di utenti, dunque, dovranno dire addio a un servizio essenziale, con enormi disagi soprattutto tra le fasce più deboli della popolazione.

Contrariamente a quanto si possa pensare, la chiusura delle filiali fisiche non è diretta conseguenza della diffusione dell’internet banking. In Italia, infatti, viene usato solo dalla metà degli utenti. Questo significa che la chiusura è causata dalla volontà di diminuire i costi e non dall’avanzata della tecnologia.

Leggi anche: “Se la banca fallisce rischi di perdere i tuoi soldi? Le regole da mettere in pratica per salvare il conto corrente da brutte sorprese“.

Quello della desertificazione bancaria è un fenomeno che investe principalmente l’Europa. Negli Stati Uniti, infatti, negli ultimi mesi si sta assistendo a un fenomeno completamente opposto. Due grandi realtà come Jp Morgan e Bank of America, infatti, stanno aprendo tantissime filiali in diversi territori e, nei prossimi anni, hanno in programma ulteriori ampliamenti.

È la dimostrazione di quanto sia sbagliato eliminare gli sportelli fisici, perché la presenza attiva sul territorio avvantaggia notevolmente tutti gli utenti e aiuta i bilanci delle banche. Per questo motivo, la problematica italiana dovrebbe essere attentamente valutata dalla politica e dalle istituzioni.

Published by

Recent Posts

Il controllo di gestione nell’era dell’intelligenza artificiale: vantaggi e benefici per le aziende

Per molto tempo il controllo di gestione è stato percepito come una funzione “di supporto”,…

1 giorno ago

Bonus Natale di 155 euro: accredito inaspettato per i pensionati

Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…

3 giorni ago

Rimborso 730 senza sostituto: tempi di accredito e controllo dell’Agenzia delle Entrate, tutto quello che non ti dicono

Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…

2 settimane ago

Isee 2026: perché il rinnovo entro dicembre fa la differenza

L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…

2 settimane ago

Pensione bloccata per un errore: ecco la procedura nascosta che può salvarti l’assegno

Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…

3 settimane ago

Saldo IMU 2025: data di pagamento e il codice tributo che non puoi sbagliare

Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…

3 settimane ago