L’INPS versa un sussidio economico ai soggetti che non possono svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Quali sono i requisiti per richiederlo? Scopriamolo.
L’ordinamento italiano prevede strumenti di tutela per le persone che hanno particolari disagi sanitari, economici e sociali e non sono in grado di provvedere in autonomia al proprio sostentamento.
Uno dei sussidi più efficaci è la pensione di inabilità, una misura economica destinata a coloro ai quali è stata riconosciuta un’assoluta e permanente incapacità allo svolgimento di ogni tipo di attività lavorativa.
Possono ottenerla:
La pensione di inabilità può essere richiesta telematicamente, tramite il sito ufficiale dell’INPS, telefonando il Contact Center al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o allo 06.164.164 (a pagamento, da rete mobile) o rivolgendosi a un Patronato.
Decorre dal primo giorno del mese seguente a quello in cui è stata presentata la richiesta all’INPS. Ma quali sono i presupposti per richiedere la pensione?
Per l’erogazione della pensione di inabilità, la normativa prescrive il possesso di due fondamentali requisiti: uno sanitario e uno contributivo. In particolare:
Bisogna, inoltre:
L’ammontare della prestazione è stabilito tramite il sistema di calcolo misto, retributivo o contributivo.
Con il metodo retributivo, vengono prese in considerazione le ultime retribuzioni, invece con il metodo contributivo il totale dei contributi effettivamente versati. Tra i due, il primo è decisamente quello più favorevole, ma può essere applicato solo a coloro che hanno iniziato a versare contributi prima del 1° gennaio 1996.
Ricordiamo, infine, che la pensione di inabilità è reversibile agli eredi del titolare in caso di decesso e che può essere revocata se si perdono i requisiti prescritti dalla normativa. Per questo motivo, i beneficiari possono essere sottoposti a visita di revisione periodica da parte dell’INPS.
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