Supplenze brevi: busta paga di gennaio più ricca per docenti e ATA

Buone notizie per i docenti e il personale ATA che effettuano supplenze brevi nelle scuole: a gennaio lo stipendio sarà più alto.

Il personale scolastico potrà già notare un cambiamento nella busta paga di gennaio. Un cambiamento che potrebbe far felice alcuni docenti e personale ATA.

Pagamento straordinario supplenze brevi
In arrivo pagamento stipendio supplenze brevi (informazioneoggi.it)

In pratica, il ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha reso noto che NoiPA ha iniziato la procedura per il pagamento straordinario per il personale scuola, docenti e ATA, che hanno stipulato supplenze brevi. Scopriamo i dettagli.

Pagamento straordinario supplenze brevi: ecco quando arriva sul conto di docenti e ATA

NoiPA è una piattaforma su cui è possibile ottenere informazioni circa il contratto e il ruolo dei dipendenti di molte amministrazioni pubbliche. Inoltre, è possibile anche visionare il cedolino dello stipendio.

Con un comunicato stampa datato 11 gennaio, il ministero dell’Istruzione reso noto che a partire dalla stessa data, NoiPA avrebbe avviato la procedura per emettere un pagamento straordinario per le supplenze brevi di alcuni docenti e ATA. In totale sono circa 300 milioni di euro gli stipendi ancora da pagare.

Le supplenze brevi sono quelle che hanno una durata inferiore o superiori a 30 giorni. Oppure, ottenute attraverso la messa a disposizione (MAD) di docenti o ATA, che varia a seconda del profilo professionale dell’incarico o della durata della supplenza.

Lo stipendio si potrà riscuotere a partire dal 18 gennaio 2024. Il pagamento sarà comprensivo degli arretrati del 2023 compresi gli emolumenti del mese di dicembre che furono autorizzati dalle scuole.

Poiché è da anni che i supplenti brevi ricevono in ritardo lo stipendio, con il supporto dei sindacati, in molti si sono rivolti al ministero per risolvere il problema. Qualcosa che non sia un pagamento straordinario ma una possibile soluzione che assicuri regolarità nell’emissione dello stipendio.

La risposta del ministro Giuseppe Valditara non si è fatta attendere e ha informato che “il Ministero è impegnato a elaborare una soluzione strutturale per risolvere definitivamente il problema della regolarità temporale dei pagamenti che da troppi anni si ripresenta e che in passato ha persino evidenziato ritardi ancora maggiori di quelli registrati in questi mesi”. Si attendono ulteriori aggiornamenti da parte del MIM.

Per verificare lo stato dei pagamenti, gli interessati dovranno accedere alla piattaforma NoiPA, utilizzando le proprie credenziali. In seguito, accedere all’Area Servizi e cliccare su Stipendiali e poi su Consultazione pagamenti. Selezionare il mese e l’anno della rata di competenza e cliccare su Ricerca.

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