Uova con salmonella, tutti i lotti richiamati dai supermercati dal Ministero della Salute: rischio grave per la salute

Lotti di uova richiamati dal Ministero per pericolo microbiologico legato alla presenza di salmonella. Come individuarli per non rischiare?

Attenzione a cosa si compra al supermercato, perché talvolta può essere oggetto di un richiamo del Ministero della Salute. Un recentissimo caso riguarda vari lotti di uova, che se ingerite esporrebbero al rischio della salmonella, ovvero un tipo di batterio responsabile di una delle infezioni gastrointestinali più comuni nei paesi occidentali – la salmonellosi.

Uova, rischio salmonella
Uova, rischio salmonella. I lotti nel mirino del Ministero (Informazione Oggi)

L’infezione da salmonella non va sottovalutata perché, se in taluni individui provoca disturbi del tratto gastrointestinale insieme a febbre, in altri le forme cliniche sono più pericolose, e ci riferiamo soprattutto a chi è già debilitato per altre malattie o patologie.

Vediamo allora più da vicino i dettagli di quest’ultimo richiamo ministeriale, riguardante lotti di produzione di uova.

Uova richiamate dal Ministero per rischio salmonella: ecco quali sono

Il rischio salmonella per le persone è legato, in particolare, all’ingestione di cibi contaminati in fase di conservazione e manipolazione. Ecco perché non bisogna affatto sottovalutare l’allerta alimentare sulle uova, su iniziativa del Ministero della Salute.

In particolare, nel mirino degli accertamenti sanitari vi sono le uova dell’azienda Fattorie Salentine SARL, provenienti da allevamento a terra situato nello stabilimento in provincia di Lecce, all’indirizzo Contrada Piritta SP Veglie-Novoli Km 3.

Il marchio del prodotto è Alicom. L’avvertimento è stato dato per “rischio microbiologico”, che emerge in tutti i casi nei quali si sospetta la contaminazione da parte di un batterio, di un virus o di un altro agente patogeno, ritenuto pericoloso per la salute umana.

Come accennato in apertura, le uova sarebbero potenzialmente contaminate dal salmonella, della categoria ‘Typhimirium’. In verità, non c’è prova certa della contaminazione, ma l’allerta per rischio microbiologico viene data a scopo precauzionale.

Detto batterio provoca nell’uomo l’accennata salmonellosi, ovvero una specie di gastroenterite che reca con sé anche disturbi piuttosto fastidiosi, come dolori addominali e vomito. Ma, nelle situazioni più gravi, la salmonella può anche portare alla comparsa di malattie più pericolose, come le batteriemie o le meningiti.

Uova richiamate dal Ministero per rischio salmonella: i dettagli sui lotti

Come identificare concretamente i prodotti a rischio microbiologico? Ebbene, le uova ritirate sono di vario tipo, ovvero i prodotti:

  • in confezioni da 6 o 10 uova e cartoni da 180, 200, 360 o denominate “S”, “M”, “L” e “XL”
  • con nome o la ragione sociale dell’OSA – Fattorie Salentine SARL
  • con numeri dei lotti di produzione 34101, 34201, 34301, 34401, 34501, 34601, 34701, 34801, 34901, 35001, 35101, 35201, 35301, 35401, 35501, 35601, 35701, 35801, 35901, 36001, 36101, 36201, 36301 e 36401

Ribadiamo che detti lotti sono stati ritirati dal commercio, perché alla luce delle analisi effettuate, sono emersi rischi legati alla presenza della citata Salmonella Tiphymirium. Chi già avesse comprato queste uova, farà bene a non consumarle, ed anzi a restituirle al punto vendita d’acquisto – o al servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.

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