Brutte notizie per i risparmiatori: i tassi di rendimento dei buoni fruttiferi postali sono cambiati. Ecco il motivo.
Il 2024 è iniziato da pochi giorni ma molte persone sono preoccupate per la situazione economica. Soprattutto i risparmiatori che acquistano Buoni fruttiferi postali (BFP).
Il motivo è semplice: Cassa deposito e prestiti (CDP) ha modificato i tassi di interesse di alcuni buoni postali. Infatti, il 28 dicembre 2023, sono diminuiti all’improvviso. Scopriamo il motivo e qual è la situazione attuale.
Sono in molti a conoscere i Buoni fruttiferi postali ma per capire perché sono convenienti, anche se con un tasso di interesse inferiore ai BTP (Buoni del Tesoro poliennale), potrebbe essere utile un breve riassunto.
I Buoni fruttiferi postali sono tra gli strumenti di risparmio e investimento molti diffusi tra gli italiani. Nati nel 1924 e da allora quasi 27 milioni di italiani li acquistano per ottenere rendimenti costanti e garantiti nel tempo.
I motivi di tanta diffusione sono diversi:
Come si diceva in precedenza, Cassa depositi e prestiti ha modificato i tassi di interesse all’improvviso abbassandoli a causa della generale diminuzione dei rendimenti dei BTP. Di conseguenza, i BFP sono diventati ancora di più meno convenienti rispetto ai titoli di Stato
Ecco in sintesi i nuovi tassi di interesse 2024 si applicano ai seguenti Buoni fruttiferi postali:
Invece, restano invariati:
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