Emissione dei titoli BPT a medio-lungo termine all’asta l’11 gennaio. Cambia tutto e gli investitori perdono un’occasione preziosa.
A metà dicembre il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) aveva pubblicato il calendario annuale delle aste dei titoli di Stato BOT e BTP. Il collocamento dei primi era programmato per il 10 gennaio, mentre i secondi per l’11 gennaio.
In realtà, un nuovo comunicato mischia le carte in tavola e annulla un’emissione e, quindi, gli investitori potrebbero perdere un’opportunità per guadagnare denaro e inserire nuovi titoli nel proprio portafoglio finanziario. Attenzione, però, perché i cambiamenti riguardano solo i titoli a medio-lungo termine. Scopriamo cosa succede.
Per prima cosa rassicuriamo gli investitori: ci sarà l’asta dei BOT (Buoni ordinari del Tesoro) prevista per mercoledì 10 gennaio 2024. Sarà la prima asta dell’anno e riguarderà la prima emissione di BOT 12 mesi.
Al contrario, l’asta prevista per giovedì 11 gennaio 2024 invece è stata annullata e il motivo è sorprendente. Infatti, nel comunicato stampa numero 4 pubblicato l’8 gennaio 2024 il ministero dell’Economia e delle Finanze rende noto di aver affidato ad alcune banche (Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Deutsche Bank A.G., Goldman Sachs Bank Europe SE e J.P. Morgan AG) il mandato per un’emissione dual tranche mediante sindacato:
Ancora non si conosce quando sarà effettuata la transazione perché dipende dalle condizioni di mercato. Tuttavia, la comunicazione è importante per gli investitori.
Nello specifico, sono annullate le aste di BTP a 7 anni e dei BTP con scadenza superiore ai 10 anni.
Ora, il prossimo appuntamento con i titoli a medio-lungo termine è prevista per martedì 30 gennaio (comunicazione 25 gennaio).
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