Le banche più sicure in Italia: lista completa

I risparmiatori hanno l’esigenza di capire quali sono (e saranno nel 2024) le banche più sicure in Italia in cui depositare i propri soldi. 

Gli italiani affidano agli istituti di credito i propri risparmi. Di conseguenza vogliono essere certi che non avranno brutte sorprese soprattutto quando optano per un investimento in Titoli.

Le banche più sicure nel 2024
Le banche più sicure nel 2024 (Informazioneoggi.it)

In base ai dati della Banca Centrale Europea è possibile conoscere la classifica delle banche più sicure in Italia nel 2024. Un’informazione da valutare se si intende aprire un conto corrente oppure investire in conti titolo. L’obiettivo è affidare i soldi ad un istituto con grande stabilità finanziaria ed eccellente con riferimento alla gestione del rischio.

Il parametro preso in considerazione si chiama Pillar 2 (P2R). Valuta la solidità degli istituti di credito verificando il capitale supplementare richiesto. Un indicatore chiave, dunque, per definire la sicurezza di una banca e un requisito patrimoniale fondamentale insieme al Pillar 1 per la copertura di rischi specifici. A determinare i P2R il Supervisory Reviw and Evaluation Process. Ricordiamo che sono giuridicamente vincolanti per le banche. Se le condizioni non dovessero essere soddisfatte incorrerebbero in sanzioni e misure di vigilanza supplementari.

Ecco la classifica delle banche più sicure in Italia nel 2024

Una classifica di cui tener conto dovendo scegliere la banca a cui affidare i risparmi o gli investimenti. Alcuni istituti eccellono non solo in Italia ma anche nel contesto Europeo.

Questa la lista dal primo al nono posto

  • Credem
  • Banca Mediolanum
  • Intesa Sanpaolo
  • Mediobanca
  • FinecoBank
  • Unicredit
  • BPER
  • Cassa Centrale Banca
  • Banco BPM e Iccrea Banca.

Credem è l’istituto più sicuro in Italia ma è anche tra le banche con maggiore sicurezza in Europa. Cosa potrebbe mai minare tale sicurezza non solo in Credem ma in ogni banca? La qualità degli investimenti in obbligazioni e azioni, ad esempio, così come l’impatto delle aggregazioni bancarie, la scelta degli investimenti, il livello di sofferenze e la copertura prevista.

Per quanto una banca sia sicura, dunque, occorre tener conto che una caduta è sempre possibile e, di conseguenza, per scegliere l’istituto a cui affidare i soldi è bene considerare la classifica ma contemporaneamente bisogna aggiornarsi costantemente e valutare più fattori.

Ogni utente dovrà comprendere i propri bisogni finanziari e confrontare le opzioni disponibili sul mercato. Lo scopo è proteggere e valorizzare gli investimenti e i risparmi. La scelta, dunque, dovrà essere oculata ma per fortuna si hanno gli strumenti giusti per prendere la decisione più saggia ora come nel 2024.

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