Possiamo scegliere diversi tipi di mutui e anche risparmiare sfruttando le normative vigenti in fatto di “case green”.
I mutui green infatti costano molto di meno e ci permettono di ovviare ai rincari dei tassi promossi dalla BCE. Inoltre non dimentichiamoci che le direttive UE sull’efficientamento energetico delle case ci imporranno, prima o poi, di adeguarci.
Ecco che accendere un mutuo green adesso potrebbe offrire più di un vantaggio. Ecco cosa significa esattamente chiedere un mutuo di questo tipo, dove fare la domanda e cosa serve per ottenerlo.
Vuoi risparmiare tanti soldi sul mutuo? Sceglilo green
Un mutuo green, come possiamo facilmente intuire, è un tipo di finanziamento che viene concesso se si risponde a determinati requisiti inerenti la sostenibilità dell’immobile in oggetto.
Non è possibile, dunque, chiedere un mutuo green per l’acquisto “classico” di una casa, nemmeno se si tratta della prima abitazione.
Sulla prima casa (green), però, molte banche offrono mutui con condizioni vantaggiose. Nello specifico, un mutuo green-prima casa hanno dei tassi più bassi, anche di 25 punti, e si possono ottenere gli azzeramenti di spese come quelle d’istruttoria, o della perizia dell’immobile. L’edificio in questione, però, deve appartenere alle Classi più alte, cioè A oppure B.
- Se oltre al finanziamento per l’acquisto abbiamo in progetto di effettuare ulteriori lavori di efficientamento, le banche possono concedere prestiti extra, utili a sostenerne le spese.
- Proprio come gli altri mutui, anche quelli green si possono accendere scegliendo tassi fissi o variabili e anche la durata del rimborso è paragonabile ai classici mutui, quindi si possono diluire le rate in molti anni.
Il mutuo green è richiedibile anche per effettuare lavori di ristrutturazione in un immobile già di proprietà , e com’è intuibile questo tipo di investimento regala all’immobile un maggior valore finale. Si può richiedere se si rispettano le normative europee, ovvero se i lavori permettono di aumentare le prestazioni energetiche di almeno il 30%, attestate dall’APE.
Per ottenere un mutuo green le pratiche sono simili a quelle dei classici mutui; servono i documenti inerenti il proprio reddito, i dati anagrafici, le caratteristiche dell’immobile che si intende acquistare o ristrutturare eccetera. Sono davvero molte le banche a cui possiamo rivolgerci, infatti sono ben 42 gli istituti bancari che offrono i mutui green, e 10 sono italiane. Ecco l’elenco:
- Banco BPM
- BNL-BNP Paribas
- BPER Banca
- Cassa Centrale-Credito Cooperativo Italiano
- Crédit Agricole-Cariparma
- Friulovest Banca
- Monte dei Paschi
- Société Générale
- UniCredit
- Volksbank Alto Adige
Non resta dunque che recarsi a una di queste banche e sfruttare questa ghiotta opportunità .