Non solo Calcio, ecco qual è la Vitamina essenziale per avere denti e ossa sane

Il benessere di denti e ossa va costruito fin dall’infanzia, e il miglior modo è quello di assumere le sostanze giuste, anche con l’alimentazione.

Sicuramente tutti sanno che il Calcio fa bene alle ossa, ma forse c’è una minore conoscenza riguardo a una specifica Vitamina, che tra le altre cose è ideale per la salute ossea. Parliamo della Vitamina K.

vitamina essenziale per salute denti e ossa
Per la salute dei denti e ossa dobbiamo assumere anche la Vitamina K – InformazioneOggi.it

Proprio come tute le altre vitamine, è necessario assumere la K nelle giuste quantità, in ogni fase della vita, e possiamo farlo attraverso l’inserimento nella dieta dei cibi che la contengono. Dobbiamo anche ricordare che la Vitamina K si “divide” in due tipologie, la K1 e la K2. Scopriamo dunque i benefici di questa vitamina e in quali cibi si trova.

Vitamina K indispensabile per la salute dei denti e ossa, ecco perché e come assumerla

Sicuramente non c’è bisogno di prendere degli integratori se stiamo adottando un regime alimentare vario, tuttavia è bene conoscere più a fondo gli alimenti dove si trova la Vitamina K.

Per quanto riguarda la K1 è possibile reperirla nelle verdure e nell’Olio extra vergine, ma anche in quello di soia. Una parte della vitamina K viene anche sintetizzata direttamente dall’intestino, grazie al lavoro di alcuni batteri “buoni”. La K2 la troviamo invece in alcuni formaggi e nella carne rossa.

  • La vitamina K, in linea generale, si trova soprattutto negli asparagi, broccoli, bietole e lattuga, ma anche nel fegato e in alcuni latticini.

Fondamentale risulta assumere la corretta quantità di Vitamina K sia durante l’età evolutiva che anche durante la menopausa; nel primo caso perché supporta l’equilibrata crescita della struttura ossea e dei denti, nel secondo perché contrasta un fenomeno fisiologico dovuto all’età.

Ricorrere all’integrazione della Vitamina K è sconsigliato senza il parere del medico, perché tra le altre cose questa vitamina attiva i processi di coagulazione del sangue, che da una parte sono utili – ad esempio – per rimarginare le ferite, ma in alcune condizioni di salute potrebbero sortire effetti collaterali.

Ecco perché, se per determinati motivi o condizioni non è possibile mangiare i cibi sopra elencati, non resta che chiedere al medico di fare esami specifici e poi eventualmente scegliere l’integrazione. I sintomi associati alla mancanza di Vitamina K sono facilmente individuabili, infatti si possono manifestare emorragie nasali, mestruazioni troppo abbondanti, comparsa di lividi non dovuti a traumi, e infine anemia.

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