Si sente spesso parlare di richiami alimentari, ma questa volta ad essere ritirato è questo integratore a causa della contaminazione da anidride solforosa
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, la salute dei cittadini è fondamentale ed è per questo che sui vari prodotti proposti sul mercato vi sono molto controlli e qualche volta dei richiami; questa volta il ritiro è toccato ad un integratore alimentare a causa della contaminazione da anidride solforosa: ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento.
Com’è noto, tutelare il consumatore è fondamentale soprattutto perché in svariati casi si tratta di salute. L’attenzione quando si parla di sicurezza alimentare è sempre molto alta anche quando si parla di si allergie. Questa volta, il Ministero della Salute ha richiamato un lotto relativo ad un integratore.
Questo integratore alimentare è marchiato “SPECCHIASOL SRL“. All’interno di questo vi sarebbe anidride solforosa e solfiti che non sarebbero stati scritti, quindi i consumatori non potrebbero saperlo, in etichetta.
L’integratore alimentare è “ALGAVIT CHLORELLA LINEA LE ERBE“. La vendita di tale prodotto viene venduto in contenitori da centoventi capsule ed il lotto in questione è il 48.699 mentre la scadenza è fissata al 31.01.2025. A riportare tale notizia è il sito online sportellodeidiritti.org.
Richiamo confezioni di integratore alimentare ALGAVIT CHLORELLA LINEA LE ERBE: qualche informazione in più
Vi è stato dunque un richiamo di un integratore alimentare ovvero l’ALGAVIT CHLORELLA LINEA LE ERBE. Questo integratore è prodotto da Specchiasol srl presso via B. Rizzi n. 1 in provincia di Verona.
L’integratore in questione è prodotto con un tipo di alga, ovvero la Chlorella vulgaris Beijerinck. Questa risulterebbe molto utile per l’organismo dal momento che svolgerebbe un ruolo antiossidante e stimolante. Pare risulti utile per stimolare ed mettere in equilibrio le difese dell’organismo.
Giovanni D’Agata, presidente di “Sportello dei Diritti”, spiega che sarebbe meglio evitare id consumare tale integratore soprattutto se si è allergici a solfiti ed andrete solforosa. Il lotto citato nel paragrafo precedente dovrebbe dunque essere restituito dov’è stato acquistato oppure segnalato all’ASL.
