Ritirato per rischio Listeria il formaggio che tutti mangiano ogni giorno, marca e Lotti

Il rischio Listeria ha costretto le autorità italiane e di altri Paesi a ritirare dagli scaffali dei Lotti di formaggio fresco Bio, di un noto marchio.

Alcuni di questi prodotti sono stati venduti prima che si attivassero i ritiri, e l’allarme riguarda anche il consumo di pizza, proprio perché potrebbe contenere questo tipo di formaggio, contaminato da Listeria.

richiamo alimentare gorgonzola bio con listeria
Attenzione al formaggio italiano Bio Gorgonzola, alcuni Lotti sono stati ritirati – InformazioneOggi.it

Parliamo di un tipo di Gorgonzola, venduto in Francia, in Belgio e anche in Italia. L’attenzione è massima, così come il livello di allerta, perché al momento i primi richiami alimentari potrebbero essere solamente la punta dell’iceberg. Come detto, infatti, il gorgonzola contaminato venduta in confezioni singole potrebbe essere stato smerciato anche ad aziende che preparano alimenti con il formaggio tra gli ingredienti.

Gorgonzola alla Listeria, controlla marca e Lotti e attenzione al consumo di prodotti che potrebbero contenere questo ingrediente

Tre Lotti di un noto Gorgonzola a marchio Bio sono stati ritirati in Francia e Belgio, ma anche l’Italia è coinvolta. Il formaggio è infatti prodotto nel nostro Paese. Ecco le specifiche:

  • Gorgonzola Bio DOP a marchio “Bonneterre”, confezioni vassoio in sottovuoto da 150 gr. – prodotto in Italia dall’azienda EREDI ANGELO BARUFFALDI S.R.L. (IT 01 86 CE) nello stabilimento di via Roma 32, a Castellazzo Novarese in provincia di Novara – Lotti n. GTIN 3396410229061, GTIN 3396410229061 e GTIN 3396410229061 con scadenze rispettivamente del 26/11/2023, 03/12/2023 e 09/12/2023.

I lotti sono stati venduti in tantissimi supermercati e negozi e potrebbero essere finiti anche nel comparto della ristorazione. Dunque si invitano i consumatori per prima cosa a controllare se hanno acquistato le confezioni di Gorgonzola sopra menzionate e poi di prestare attenzione durante un viaggio in Francia o Belgio, perché appunto il formaggio potrebbe essere usato nel menù dei ristoranti.

Nel mentre, il Ministero della Salute di concerto con altre realtà competenti, sta indagando più a fondo per capire se il fenomeno sia di più ampia portata, sia in Europa che appunto in Italia.

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