Cambia Opzione Donna nel 2024: scalone di 5 anni, addio ai 58 anni per il pensionamento

Il Governo rivoluzione Opzione Donna con la Legge di Bilancio 2024. Scopriamo le novità e quanto tempo dovranno attendere le lavoratrici per il pensionamento.

Opzione Donna permette oggi di andare in pensione con 35 anni di contributi e 60, 59 o 58 anni di età in base al numero dei figli.

Opzione Donna, rivoluzionata nel 2024
Opzione Donna, cambiano i requisiti (Informazioneoggi.it)

La Legge di Bilancio 2023 è pronta a modificare Opzione Donna così come Quota 103 e l’APE Sociale. Il piano è di far assomigliare la misura rivolta alle lavoratrici proprio all’APE Sociale. I due scivoli, infatti, dovrebbero confluire in un fondo unico di pensionamento anticipato.

Cosa significa? Le donne dovranno aspettare il compimento dei 63 anni per andare in pensione. Proprio come i caregiver, invalidi al 74%, disoccupati e addetti alle mansioni gravose accedendo all’APE Sociale. Nel 2024, dunque, le lavoratrici potranno lasciare il mondo del lavoro a 63 anni sempre con 35 anni di contributi alle spalle.

La decisione ufficiale non è ancora stata presa. L’esecutivo starebbe pensando di rendere la soglia anagrafica più mobile permettendo ad alcune categorie di anticipare il pensionamento. Si ipotizzano interventi anche sul requisito contributivo ma al momento non c’è alcuna certezza. Siamo in attesa del testo definitivo della Legge di Bilancio 2024 per poter dire senza dubbio alcuno come le lavoratrici potranno lasciare il lavoro l’anno prossimo.

A conclusione accenniamo al cambiamento di Quota 103. Diventerà presumibilmente Quota 104 con il pensionamento concesso a 63 anni con 41 anni di contributi. Si unificherebbe, dunque, il requisito anagrafico di tre misure di pensionamento anticipato, l’APE Sociale, Opzione Donna e Quota 103.

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