Sedano: alimento con benefici antitumorali? Quali sono i valori nutrizionali?

Tenero e croccante, il sedano è noto per il suo basso contenuto calorico. Le sue foglie e i suoi semi contengono diversi tipi di antiossidanti potenzialmente benefici contro il cancro.

Il sedano ha un importante potere antiossidante, inoltre è ricco di fibre alimentari e micronutrienti essenziali.

Sedano: è un anti-tumorale?
Il sedano è noto per il suo basso contenuto calorico – InformazioneOggi.it

Tra i nutrienti presenti in buone quantità nel sedano possiamo citare i seguenti:

  • Vitamina K: il sedano bollito e sgocciolato è un’ottima fonte di vitamina K. Il sedano crudo è una fonte per le donne;
  • Vitamina B6 (piridossina): il sedano bollito e sgocciolato è fonte di vitamina B6;
  • La vitamina C: il sedano bollito e scolato è una fonte di vitamina C.

Diversi studi epidemiologici hanno dimostrato che un elevato consumo di frutta e verdura riduce il rischio di malattie cardiovascolari, alcuni tumori e altre malattie croniche. La presenza di antiossidanti nella frutta e nella verdura potrebbe svolgere un ruolo in questa protezione.

Sedano: incredibili benefici sul corpo umano

Alcuni composti contenuti nel sedano (poli acetileni) potrebbero avere la capacità di prevenire la proliferazione di diversi tipi di cellule tumorali umane in vitro. I semi di sedano hanno dimostrato anche un effetto protettivo contro la formazione di cellule tumorali del fegato negli animali.

Poiché questa ricerca ha utilizzato estratti concentrati, resta da vedere se consumare sedano o semi nel loro stato naturale possa fornire lo stesso effetto. Un altro studio ha dimostrato che l’assunzione di luteina derivante dal consumo di sedano riduce la probabilità di cancro al colon diagnosticato prima dei 67 anni.

Sia le foglie che i semi contengono alcuni tipi di poli acetileni in quantità significative. In precedenza, si riteneva che questi composti bioattivi fossero dannosi. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che alcuni poli acetileni hanno effetti antinfiammatori e antibatterici oltre a prevenire la moltiplicazione delle cellule tumorali in vitro.

Anche il finocchio contiene questi poli acetileni. La concentrazione di questi composti nel finocchio è però minore rispetto a quella del prezzemolo e del sedano. Restano da dimostrare gli effetti che i poli acetileni potrebbero produrre sull’uomo consumando finocchio.

I semi di sedano contengono anche apigenina, un antiossidante con effetti antitumorali. Questa verdura fornirebbe anche un importante apporto alimentare di luteina, un antiossidante della famiglia dei carotenoidi.

Secondo i nutrizionisti per beneficiare di tutte le virtù di questo vegetale bisognerebbe alternare idealmente il consumo del sedano cotto con quello crudo. Infatti, alcuni composti antiossidanti particolarmente sensibili al calore scompaiono con la cottura, soprattutto se vigorosa e lunga.

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