Bonus mobili 2023 con Cila nel 2022: posso fare l’acquisto e detrarre le spese? Chiarimenti su limiti e possibilità

Si può richiedere il Bonus mobili per lavori di ristrutturazione cominciati nell’anno precedente? La legge non ammette dubbi.

Il Bonus mobili è un incentivo economico che consente di ottenere una detrazione sulle spese effettuate per l’acquisto di complementi di arredo e di elettrodomestici, entro una determinata soglia.

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Fino a quando è possibile ottenere il Bonus mobili? – InformazioneOggi.it

Fino al 31 dicembre 2022, il limite di spesa era fissato a 10 mila euro, con possibilità di ottenere una detrazione del 50% dei costi. Per il 2023, invece, si può accedere ad una detrazione fino a 4 mila euro per un massimo di spesa di 8 mila euro.

La detrazione spetta sia sull’arredamento (letti, armadi, scrivanie, tavoli, sedie, divani, poltrone, materassi, elementi di illuminazione) sia sui grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A per i forni, alla E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie e alla F per i frigoriferi e i congelatori.

La detrazione va indicata nella Dichiarazione dei Redditi, precisamente nel Modello 730, al Quadro E “Oneri e spese” oppure nel Modello Redditi PF. La richiesta va effettuata dal contribuente che beneficia della detrazione.

Hanno diritto al Bonus mobili i proprietari degli edifici oggetto di interventi di ristrutturazione, i titolari di diritti reali di godimento (come usufrutto, abitazione, superficie, uso), i locatari o i comodatari e i soci di cooperative.

In caso di ristrutturazione su più unità immobiliari, l’agevolazione spetta su tutti gli immobili interessati.

Bonus mobili: cosa succedere se i lavori sono cominciati nell’anno precedente?

Un Lettore ha inviato il seguente quesito:

Buongiorno, ho la CILA aperta dal 5 dicembre 2022, ho iniziato i lavori il 6 dicembre e, a fine mese ,ho acquistato la cucina .Posso beneficiare del Bonus mobili? Grazie“.

Come abbiamo sottolineato in apertura, a partire da quest’anno le soglie massime di spesa per l’ottenimento del Bonus mobili sono state modificate. Questo potrebbe far sorgere dubbi nei contribuenti che hanno iniziato i lavori nel 2022.

Chiariamo subito che il nostro gentile Lettore ha ancora diritto a richiedere il beneficio economico, perché esso è applicabile agli interventi cominciati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente e che non si sono ancora conclusi.

Allo stesso tempo, è necessario, però, che la data di inizio dei lavori sia precedente a quella in cui sono state compiute le spese per i mobili e gli arredamenti.

L’ammontare della detrazione e il tetto di spesa, inoltre, dipendono dal momento in cui è stato effettuato l’acquisto. Di conseguenza, il nostro lettore dovrà rifarsi ai parametri imposti per il 2022 e potrà ottenere una detrazione di 5 mila euro su un massimo di spesa di 10 mila euro.

Ricordiamo, infine, che è rimasto invariato il meccanismo di suddivisione del rimborso, che viene riconosciuto in 10 rate annuali di eguale importo.

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