Alieni sulla terra ritrovati in Messico: il Dna con il 30% di origine sconosciuta

Gli alieni sono riusciti ad arrivare sulla nostra Terra già tantissimo tempo fa? Secondo uno studioso la risposta è senza dubbio di sì.

In TV, al cinema, in letteratura, nei cartoni animati e ancora tanto altro: gli alieni sono sempre stati fonte di grande curiosità e sono stati rappresentati in ogni modo possibile. Infatti, se da una parte c’è una fazione di popolazione mondiale che non crede alla loro presenza, dall’altra parte, invece, esiste una percentuale di essere umani che ammette la possibilità di un’altra esistenza oltre la propria.

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Alieni sulla terra – Informazioneoggi.it

Di certo, nel corso di questi anni, si è sentito spesso parlare degli alieni, di avvistamenti e di persone che giurano di aver avuto contatti con loro. Ebbene, proprio di recente c’è stata una nuova scoperta che potrebbe rovesciare quanto si è pensato fino a questo momento sugli alieni e sottolineare un altro tassello importante: gli alieni avranno già fatto visita al nostro pianeta in passato.

Gli alieni e il pianeta Terra, da quanto tempo ci hanno già fatto visita?

Durante una conferenza che si è tenuta in Messico, sono stati consegnati al Congresso dei corpi davvero molto particolari presentati come quelli di un alieno. Chi li ha trovati è il giornalista ed ufologo Jamie Maussan che sotto giuramento, e dinanzi a tutti, ha confermato di aver trovato questi scheletri di alieni. Tuttavia, questo non è stato sufficiente dato che la maggior parte ha dichiarato assurda una scoperta del genere.

Questi alieni hanno addirittura un nome, e, infatti, sono stati chiamati Mummie di Nazca. Secondo il giornalista questi corpi risalgono alla bellezza di 1.000 anni fa e, a quanto pare, un’università ha confermato che il patrimonio genetico di questi scheletri sia del tutto diverso del 30% rispetto a quello di tipo umano.

Ma non è finita di certo qui dato che Maussan ha portato dinanzi al Congresso anche un esame del Dna e un esame di datazione sviluppato attraverso il metodo del carbonio -14. Entrambi gli esami sono stati realizzati da parte dell’Università nazionale Autonoma del Messico e secondo quanto emerso dalle analisi, le due mummie hanno tre dita allungate e un cranio obliquo.

Dobbiamo davvero credere a quello che abbiamo letto o potrebbe essere l’ennesima bufala?

Secondo l’ufologo e giornalista Maussan i due corpi di alieni sono stati trovati accanto a un relitto che sembra proprio assomigliare a una navicella, nelle miniere di alcune alghe chiamate diatomee.

Queste due mummie di Nazca, tuttavia, non convincono gli scettici dato che riportano quelle componenti fisiche con cui sono di solito rappresentati gli alieni al cinema o in TV. Infine, la cosa che fa storcere ancora di più il naso è il fatto che il giornalista si è già reso protagonista di alcune scoperte prontamente smentite.

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