Bere un bicchiere di birra fa togliere la patente? Scopriamo qual è il tasso alcolemico che non permette di mettersi alla guida.
Geopop, il noto progetto editoriale di divulgazione scientifica, ha presentato i risultati dell’alcol test dopo aver bevuto una birra.

Bere una bottiglia di birra influisce sulla guida? Sottoponendosi all’alcol test dopo aver bevuto la bevanda si rischia il ritiro della patente? Geopop ha risposto a queste domande eseguendo un test per misurare il tasso alcolemico nelle tre ore successive all’assunzione di 44 cl di birra con gradazione alcolica dell’8,6%.
La rilevazione dei valori ottenuti con vari alcol test è stata possibile utilizzando un etilometro elettronico professionale (strumento capace di misurare la quantità di etanolo nell’espirato). I dati sono stati inseriti in un grafico con lo scopo di valutare l’andamento del tasso alcolemico in un periodo preciso. Ricordiamo che questo tasso è un valore espresso in grammi di etanolo per litro di sangue.
Ebbene, il grafico finale ha riportato come i valori superavano il limite di Legge consentito – 0,5 g/l – per circa due ore dalla bevuta. Il tasso alcolemico deve, però, tener conto di diversi fattori quali
- la quantità di birra bevuta,
- il tasso alcolemico della bevanda stessa,
- l’abitudine a bere alcolici,
- la velocità di assunzione della bevanda,
- il fatto di essere a stomaco pieno oppure vuoto,
- il sesso del bevitore,
- l’età,
- la massa corporea,
- il metabolismo.
Tante variabili, dunque, da considerare per ipotizzare il tasso alcolemico che risulta essere un valore alquanto imprevedibile. Significa che una persona non abituata a bere potrebbe superare il limite anche con meno di 44 cl di birra mentre un’altra potrebbe aver bisogno di più di una birra.
Ogni individuo è diverso e non si potrà mai prevedere il risultato dell’alcol test. Meglio evitare, in conclusione, di mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici. Il rischio è di dover pagare una multa da 500 a 2 mila euro e di avere la patente sospesa da tre a sei mesi con valori compresi tra 0,5 e 0,8 g/l. Arrivando a 1,5 g/l la sanzione sale tra gli 800 e i 3.200 euro e scatterebbe la reclusione fino a sei mesi nonché la sospensione fino all’anno.