Non si frena l’ondata di cosmetici fuori legge che vengono individuati e ritirati dal commercio. Ecco l’ultimo avviso emanato.
In questi giorni abbiamo riportato le specifiche di numerosi prodotti di igiene e bellezza ritirati dagli scaffali. La motivazione è la presenza di una sostanza molto nociva per la salute umana, vietata da anni, ma che continua ad essere messa nei prodotti.
La sostanza incriminata è nota con la breve sigla di Lilial, mentre il nome tecnico e completo è 2-(4-terz-butilbenzil) propionaldeide (BMHCA). Si tratta di una sostanza usata per dare la profumazione a shampoo, balsami o bagnoschiuma e saponi, alle fragranze di lillà, ciclamino e muschio bianco.
C’è una realtà che si occupa di segnalare tempestivamente tutti i prodotti non idonei all’uso umano e ultimamente quelli che contengono il Lilial.
Parliamo del RAPEX, il sistema europeo di allerta rapido per le allerte sui prodotti non alimentari. In questi giorni sono state divulgate le specifiche di diversi prodotti che vengono ancora realizzati con l’ingrediente tossico vietato.
Il Lilial infatti non solo può causare vari tipi di danni alla pelle, ma è anche dannoso per il sistema riproduttivo e in caso di gravidanza arreca danni al feto. Sono queste le motivazioni per cui nel marzo 2022 un regolamento UE ha reso la sostanza vietata. Eppure molte aziende ancora la inseriscono nella formulazione di prodotti.
Chi avesse acquistato del sapone alla fragranza muschio bianco, dunque, è invitato a controllare marca e lotto. Il prodotto non va usato e deve essere restituito al negozio.
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