Ha fatto discutere a lungo la decisione di Netflix di porre lo stop al blocco alla condivisone password: una scelta che sembra però premiare
Un nuovo picco di abbonanti per quanto riguarda Netflix, dopo la decisione dello stop alla condivisone dell’account: i nuovi dati al riguardo sembrano premiare quanto deciso dalla piattaforma.
Destano sempre grande attenzione le tematiche e gli aspetti che hanno a che fare con Netflix che, come ben noto, di recente ha fatto parlare di sé a seguito della decisione di porre lo stop alla condivisone password.
Una scelta che ha fatto molto discutere ma che sembra premiare la direzione intrapresa, basandosi sui nuovi dati di Antenna.
Quest’ultimi infatti, spiega Everyeye.it, mostrano una elevata quantità di nuovi abbonati per quel che concerne i mesi di maggio, di giungo e di luglio.
A partire dal 23.05, ha avuto luogo da parte di Netflix l’introduzione del nuovo sistema per quanto riguarda la condivisione degli account. Tale aspetto necessita, in Italia, del pagamento di un importo pari a 4.99 euro mensili per l’aggiunta di profili extra.
La scelta operata da Netflix in merito al blocco della condivisone degli account ha portato dunque alla crescita degli abbonati.
Come spiega Antenna, dopo l’ingresso in vigore della decisione, trascorsi i primi 6 giorni, la piattaforma ha registrato 4 giorni con la quantità più elevata di nuova utenza negli USA da 4 anni e mezzo.
Ha avuto luogo un rilevante picco a giugno e alla fine di maggio, a testimoniare l’aggiunta di 5.9 milioni di nuovi abbonamenti, globalmente, nel secondo trimestre dell’anno in corso.
Antenna ha sottolineato che la piattaforma ha avuto 2.6 milioni di nuovi abbonati lordi il 07.2023. Un valore, questo, nel complesso alto al confronto del normale, sebbene rappresenti un calo pari al 25.7 per cento paragonato al record del 06.2023.
Intanto, si parla in queste ore di Netflix, anche in relazione dai DVD. Infatti, coloro che ne avessero uno potranno tenerlo. Un aspetto, questo, che si lega alla scelta della chiusura definitiva del servizio di noleggio.
Netflix infatti nacque nel ’97 e rivaleggiava con catene come Blackbuster: vendeva e noleggiava i DVD negli USA via Posta, prima di divenire una piattaforma di streaming.
Un servizio che c’è sempre stato sino alla scelta della chiusura definitiva a settembre, insieme al portale DVD.com che si occupa di gestirlo.
L’azienda però ha voluto non addebitare all’utente i DVD ancora in loro possesso dopo il 29.09.2023. Di recente poi, l’utenza ha potuto avere sino al 29.08 (su richiesta) nel totale dieci DVD casuali all’interno della coda di prenotazione. I clienti di DVD.com potrebbero dunque forse tenere anche più di un disco.
Chi volesse ad ogni modo restituirli, potrà farlo sino al 27.10.
Per molto tempo il controllo di gestione è stato percepito come una funzione “di supporto”,…
Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…
Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…
L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…
Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…
Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…