Il rapitore dai guanti rossi ha messo assegno cinque rapine a mano armata in dieci giorni terrorizzando tutti i presenti.
La decisione di irrompere in un posto per svaligiarlo non è frutto di un’improvvisazione. Si tratta sempre di un’azione ben ponderata, maturata e studiata nei minimi dettagli. Lo sanno molto bene coloro che si sono ritrovati davanti il bandito che è riuscito a derubare cinque supermercati.
Ogni criminale deve misurare sempre i suoi passi in modo che tutto vada come previsto e portarsi a casa il bottino che desidera. A volte le cose vanno bene, mentre altre meno. Dietro ogni furto ci sono strategie diverse, come quella adottata dal “rapinatore con i guanti rossi”, come è stato ribattezzato per il suo look riconoscibile.
Il bandito che ha terrorizzato un quartiere intero è riuscito a rapinare 5 supermercati in 10 giorni a Roma muovendosi in maniera metodica. Mentre gli altri “colleghi” agiscono cercando di passare inosservati, lui non ha fatto niente per non farsi notare: guanti rossi, casco nero con strisce bianche, sneakers blu e mascherina chirurgica per coprire il viso.
Il rapinatore dai guanti rossi si è presentato a tutte e cinque le rapine con lo stesso abbigliamento per poi darsela a gambe a bordo di un sh grigio che sembrerebbe rubato, come si legge su Roma Today. Le forze dell’ordine si sono messe subito sulle sue tracce fin dalla prima rapina e dopo aver ricevuto una serie di denunce.
Dopo aver battuto tutta la zona, i poliziotti hanno arrestato il rapinatore in piazza della Balduina a Roma. Lo hanno acciuffato mentre dalla sella dello scooter stava prendendo la pistola calibro 7,62 con matricola abrasa che ha usato durante le rapine. Così lo hanno bloccato e arrestato. L’uomo di 54 anni avrebbe agito da solo.
La prima rapina è stata messa a segno nel pomeriggio del 31 luglio in via del Castoro quando il ladro è entrato nel minimarket ed ha puntato l’arma contro il cassiere facendosi consegnare l’incasso per poi scappare via. Due giorni dopo è entrato in un supermercato di viale Tirreno, sempre nella Capitale, agendo nello stesso modo.
Gli altri colpi sono stati registrati nel pomeriggio del 4 agosto a Montespaccato, in via San Cleto, e il supermercato in via Trionfale nel giorno del 7 agosto. L’ultima rapina è stata fatta in un’attività piazza Nostra Signora di Guadalupe, nel quartiere Monte Mario.
Attualmente le indagini sono ancora in corso per capire se l’uomo abbia messo a segno in passato anche altre rapine nella zona o altrove. È una delle numerose notizie di attualità che riguardano le rapine, dopo che qualche mese fa è stato lanciato l’allarme sui timori di furto e ipnosi a Torino.
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