Attenzione, se avete una di queste auto a breve non potrete più circolare. Segnatevi la data, manca davvero poco.
Brutte notizie per i possessori di queste auto che a breve non potranno più utilizzarle in quanto scatterà il divieto di circolazione. Ecco quali e a partire da quando. Scenario, per molti, da incubo.
Le auto hanno rivoluzionato il mondo dei trasporti. Disponibili in varie grandezze e prezzo, ognuno può scegliere il mezzo più adatto alle proprie esigenze. In questo modo è possibile avere a propria disposizione un veicolo di indubbia utilità.
Questo perché permette di raggiungere le località di proprio gradimento in modo facile e veloce. Per questo motivo, onde evitare spiacevoli inconvenienti, è bene sapere che chi possiede uno di questi veicoli a breve non potrà più circolare. Ecco quali.
Le auto sono un mezzo di trasporto particolarmente importante perché permettono di muoversi in modo facile e veloce da un posto all’altro. Oltre ai tanti vantaggi, però, non mancano possibili inconvenienti come ad esempio le emissioni che contribuiscono ad inquinare l’ambiente.
Proprio per cercare di fronteggiare tale problema le autorità cercano di mettere in campo delle misure drastiche. Tra queste si annovera il divieto di circolazione di determinate auto in determinati posti. A tal proposito, ad esempio, interesserà sapere che le ultime disposizioni in merito prevedono che dal 1° novembre 2023 non potranno circolare i mezzi Euro 3 a benzina e quelli Euro 4 a diesel.
Nel 2028, invece, si dovrebbe assistere al divieto di circolazione per le auto Euro 4 benzina e quelli Euro 6 diesel leggeri comprati entro il 31 dicembre 2018. Con l’arrivo del 2030, invece, si dovrebbe fare i conti con lo stop dei mezzi Euro 6 diesel D-temp ed Euro 6 diesel D.
Il condizionale comunque resta d’obbligo perché i regolamenti possono essere oggetto di ulteriori cambiamenti, legati anche al periodo di riferimento. Ma non solo, bisogna fare i conti anche con le varie decisioni a livello locale, nazionale ed europee che possono incidere in modo diverso da un posto all’altro. Il consiglio, pertanto, è quello di restare sempre aggiornati sulle disposizioni in merito in modo tale da evitare spiacevoli sorprese.
Il messaggio INPS numero 3289 del 31 ottobre 2025, detta nuove indicazioni sull'integrazione al reddito…
Alcuni pensionati riceveranno un incremento a partire dal prossimo gennaio. Chi sono i beneficiari della…
La domanda per la pensione con Quota 41 precoci va presentata secondo alcune scadenze. Cosa…
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito un'importante questione: il Bonus Asilo Nido e la detrazione fiscale…
Dal mese di gennaio cambieranno le soglie ISEE per l'Assegno Unico e verranno rivalutati gli…
La Banca d'Italia ha pubblicato i dettagli dell'ultima asta BOT, che ha visto protagonisti due…