Quando arriverà il pagamento del 730 nel 2023: le date da segnare sul calendario

I primi pagamenti del 730 sono già partiti ma la maggior parte dei rimborsi arriverà ad agosto. Scopriamo le date da ricordare.

Dalla data dell’inoltro della dichiarazione dei redditi dipenderà il giorno di pagamento del 730.

date pagamento 730
Pagamenti 730, quando arriveranno? – Informazioneoggi.it

A partire dal mese di maggio l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata. In questo modo consente a tutti i cittadini di ottemperare all’obbligo in tempo, entro il 30 settembre (nel 2023 entro il 2 ottobre). È facoltà dell’utente scegliere di agire in autonomia controllando i dati della precompilata oppure di rivolgersi a CAF o al commercialista per evitare errori.

Prima si procede con l’inoltro prima si otterranno i soldi del rimborso fiscale. Ricordiamo che potrebbe accadere di avere un debito nei confronti del Fisco. In questo caso si noteranno non erogazioni bensì trattenute dallo stipendio o dalla pensione. Ma poniamo il caso di dover ricevere il rimborso. Quali sono i tempi di attesa? Tutto dipenderà, come detto, dal mese di inoltro del 730.

Pagamento del 730, quando arriverà? Le date possibili

Ad oggi il numero dei contribuenti che hanno ricevuto il pagamento del 730 è molto esiguo sebbene gli invii siano iniziati lo scorso 11 maggio. I soldi sono stati versati ai dipendenti statali che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il mese di maggio e che percepiscono lo stipendio di luglio nel corso del mese stesso.

date pagamenti 730
Quando arriveranno i rimborsi del 730 – Informazioneoggi.it

Poi spetterà ai pensionati ricevere i rimborsi con tempi di attesa di due mesi rispetto all’inoltro della domanda. Chi l’ha presentata a maggio, dunque, dovranno vedere l’importo sul cedolino di agosto. Infine sarà la volta dei dipendenti privati che avendo rispettato come tempistica fine maggio riceveranno i soldi insieme alla retribuzione di luglio ossia ad agosto.

Pochi accrediti, dunque, a luglio mentre diventeranno più numerosi nei mesi successivi. Tanti contribuenti hanno, infatti, inviato la dichiarazione a giugno. Se la presentazione è stata antecedente al 20 giugno allora i rimborsi si otterranno con la busta paga riferita ad agosto.

Per gli invii dal 20 giugno al 15 luglio i rimborsi sono previsti con la busta paga del mese di settembre mentre procedendo con la presentazione entro il 31 agosto allora i soldi si riceveranno con la retribuzione relativa ad ottobre o novembre. Scegliendo di attendere il termine ultimo – 2 ottobre – i rimborsi si riceveranno solamente con la busta paga di dicembre.

Tempi più lunghi per chi presenta la dichiarazione senza sostituto di imposta. In caso di rimborsi fino a mille euro si dovrà attendere fino a dicembre. Con somme entro i 4 mila euro l’attesa durerà anche fino a marzo 2024.

Impostazioni privacy