Permessi 104: si può scegliere la suddivisione a ore o a giorni, ma solo nel rispetto di alcuni requisiti

I permessi 104 sono fruibili a ore o a giorni. Tale possibilità può essere esercitata anche nello stesso mese? La legge non lascia dubbi.

La Legge 104 prevede una serie di benefici in ambito lavorativo per alcune categorie di soggetti svantaggiati, che consentono la conservazione del posto di lavoro e l’erogazione dell’ordinaria retribuzione.

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In cosa consistono i permessi 104? – InformazioneOggi.it

In particolare, è possibile usufruire di permessi retribuiti, con modalità che variano in base al richiedente. I soggetti disabili hanno diritto a 3 giorni di permesso al mese, frazionabili anche in ore oppure a riposi giornalieri di 1 oppure 2 ore, a seconda dell’orario di lavoro.

I genitori di figli disabili gravi, invece, hanno diritto a 3 giorni di permesso al mese e al prolungamento del congedo parentale fino a 3 anni, per i figli fino a 12 anni. Dopo i 12 anni, possono comunque beneficiare dei 3 giorni di permessi 104.

I coniugi, conviventi e parenti fino al terzo grado, infine, possono beneficiare dei 3 giorni mensili di permessi 104 per assistere un familiare disabile grave. Tali permessi sono frazionabili anche in ore, a seconda dell’orario settimanale di lavoro.

Ma in che modo i giorni di assenza possono essere suddivisi? È possibile beneficiarne sia in modalità giornaliera che oraria nello stesso mese? Scopriamo cosa stabilisce la normativa.

Permessi 104: a chi spettano e in che misura?

Le agevolazioni in ambito lavorativo previste dalla Legge 104 sono rivolte ai seguenti soggetti:

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Permessi 104 ad ore o a giorni – InformazioneOggi.it
  • disabili gravi;
  • genitori di figli disabili gravi;
  • coniugi, uniti civilmente, conviventi di fatto e parenti fino al secondo grado di persone disabili gravi;
  • parenti (anche acquisiti) fino al terzo grado di persone affette da disabilità grave.

I permessi 104 spettano esclusivamente ai lavoratori dipendenti, privati e pubblici. Nel caso in cui si intenda frazionare i giorni di assenza retribuita in ore bisogna considerare l’orario di lavoro settimanale. In particolare:

  • se l’orario lavorativo è uguale o superiore a 6 ore, il lavoratore può beneficiare di 2 ore di permesso al giorno;
  • se l’orario lavorativo è inferiore alle 6 ore, al dipendente spetta 1 ora di permesso al giorno.

Per utilizzare i permessi 104 a ore, l’interessato deve inviare al proprio datore di lavoro, con un preavviso non inferiore alle 24 ore, una richiesta scritta, specificando la durata e il motivo dell’assenza.

Il datore è obbligato a concedere il permesso, a meno che non ci siano importanti necessità organizzative aziendali.

La legge consente la fruizione a giorni e a ore simultaneamente?

Per quanto riguarda la modalità di fruizione dei permessi 104, è opportuno specificare che possono essere sfruttati a giorni o a ore solo alternativamente e, dunque, non in maniera cumulativa.

Se nello stesso mese il beneficiario utilizza le assenze in entrambe le modalità, le ore di permesso godute sono convertite in giorni di lavoro e, di conseguenza, diminuisce il numero di giorni di permesso al mese a disposizione.

Per poter assentarsi da lavoro per un giorni interno, bisogna possedere un numero di ore a disposizione pari almeno ad una giornata lavorativa completa.

Per esempio, un lavoratore a cui spettano 3 giorni di assenza retribuita al mese  che ha già utilizzato 12 ore di permesso, avrà a disposizione soltanto un giorno di assenza giornaliera.

Lo scopo di questa regola è scongiurare che i dipendenti cumulino i permessi 104 con altri vantaggi, come il congedo parentale.

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