Dobbiamo prenderci cura di noi stessi a tutte le età, ma per mantenersi in salute alcune regole cambiano col passare degli anni.
Negli ultimi anni un numero sempre maggiore di persone ha cominciato ad assumere integratori alimentari per rimanere in forma. Ma sono davvero così utili? Un report può darci una risposta.
Da quando il mercato degli integratori si è ampliato, possiamo accedere a tantissime formulazioni in grado di darci i più svariati vantaggi nutrizionali e/o terapeutici.
Naturalmente c’è anche un rovescio della medaglia, perché il soggetto che intende assumere questo tipo di prodotti dovrebbe informarsi bene su eventuali interazioni con farmaci, su possibili intolleranze ad alcuni ingredienti/eccipienti eccetera.
Un prodotto, seppur di alta qualità, non è detto che faccia bene a chiunque, ecco perché prima di integrare la dieta con alimenti nuovi o concentrati n pillole dovremmo sempre consultare un medico o un nutrizionista.
Ultimamente, in Italia, la popolazione over 65 ha abbracciato la “filosofia” dell’integrazione alimentare, ed ecco cosa è emerso da uno studio su questo comportamento.
Un recente studio, effettuato da “Future Concept Lab” e commissionato da “Integratori e Salute” (che fa parte di Unione Italiana Food), ha fotografato una situazione molto particolare.
Solamente nell’ultimo anno, l’83% delle persone con età dai 65 anni in su ha assunto almeno una volta un integratore alimentare. Un numero che è superiore alla media nazionale, che si attesta sul 73%.
Tra le molteplici tipologie di integratori, spicca l’uso di quelli per il benessere delle ossa, che è stato scelto da quasi la metà di tutti gli over 65. Seguono gli integratori per il benessere intestinale (1 persona su 4) e poi quelli per la salute cardiovascolare (assunti dal 25%).
Un altro dato interessante emerso dallo studio è che solamente il 58,6% si informa presso una farmacia o un medico, mentre la maggioranza delle persone over 65 pensa che sarebbe una buona idea inventare degli integratori più facilmente deglutibili.
La buona notizia è che sembra proprio che un approvvigionamento di determinate sostanze attraverso gli integratori possa diminuire i rischi di numerose malattie. Parliamo di quelle a carico dell’apparato cardiovascolari e di malattie neurodegenerative e di tutte quelle legate all’avanzare dell’età. Le sostanze fondamentali per ottenere tutto questo sarebbero gli l’Omega-3, ed è noto infatti che il nostro organismo deve forzatamente assimilarle attraverso l’alimentazione.
L’integrazione di acidi grassi essenziali come gli Omega-3, dunque si sta rivelando un’ottima arma a livello preventivo.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
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