Non parliamo certo del miglior momento in assoluto per il nostro paese e non solo. Preoccupano innumerevoli fattori.

Pensiamo a tutto ciò che di questi tempi in qualche modo può rappresentare sinonimo di forte preoccupazione per i cittadini italiani ed europei. Gli ultimi anni, dal punto di vista strettamente sanitario non sono stati certo i migliori, anzi. Si è vissuto l’incubo della pandemia, una serie di misure assolutamente mai sperimentate prima di quello specifico momento. I cittadini insomma, oggi, temono che in qualche modo possa tornare a presentarsi quello specifico incubo.

Cinque motivi di paura – InformazioneOggi

In passato, tanto per fare qualche esempio, si era portati a pensare, a considerare, anzi, il rischio eventuale di contrarre specifiche malattie, legato esclusivamente a specifiche località del pianeta. Spesso, in quel caso si faceva riferimento a località balneari, mete turistiche, insomma.

Tutto, alla fine, favorito per il particolare clima, per esempio. Oggi, le cose sono del tutto cambiate. Lo stesso mutamento climatico ha portato a specifiche rivoluzioni per quello che riguarda lo stesso “tempo”, che non è più possibile ormai, in qualche modo, generalizzare.

Pensiamo quindi che certe specifiche malattie possono essere contratte tranquillamente anche in aree molto più vicine al nostro paese. Niente più malattie tropicali invece, il tutto si sta dimostrando in un certo senso molto più vicino di quanto si possa pensare.

La paura per le zanzare, la richiesta esplicita di zanzariere e prodotti che possano tenere alla larga questi insetti, oggi si fa più vicina che mai. Oggi, insomma, tutto appare cambiato e il cittadino man mano sta rendendosi conto della cosa in se.

Oggi, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), ci dice che le specie di zanzare ritenute invasive, portatrici, insomma, di malattie mortali, sono più che mai presenti in ben 14 paesi dell’Unione Europea. Un decennio, fa il numero di paesi coinvolti era 8. Una bella crescita insomma.

Malattie mortali, l’Europa trema: quello che fa davvero tremare i cittadini

Tra le più temute in assoluto troviamo le Aedes albopictus, più che mai famose perché capaci di veicolare la dengue e la chikungunya. Questo tipo di zanzare possono essere sicuramente trovate in Albania, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Kosovo, Malta, Monaco, Montenegro, Moldavia, Macedonia del Nord, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ucraina.

In Georgia, Turchia e Cipro, possiamo invece trovare l’Aedes aegypti, capace di diffondere febbre gialla, virus Zika e il virus del Nilo occidentale.

Nel frattempo, l’Aedes aegypti, che può diffondere malattie come la febbre gialla,il virus Zika e il virus del Nilo occidentale, si è stabilita anche in Georgia, Turchia e Cipro. Notizie che insomma non fanno certo saltare di gioia gli stessi cittadini.

Andrea Ammon, direttore dell’ECDC, ha cosi dichiarato in merito: “Negli ultimi anni abbiamo assistito a una diffusione geografica di specie di zanzare invasive in aree precedentemente non colpite dell’UE. Se continua così – spiega –  possiamo aspettarci di vedere più casi e probabilmente più morti per malattie come la dengue, la chikungunya e la febbre del Nilo occidentale. Gli sforzi devono concentrarsi sui modi per controllare le popolazioni di zanzare, migliorare la sorveglianza e far rispettare le misure di protezione individuale”.

Il rischio insomma è più che mai elevato, oggi. Come sempre, l’arma in mano ai cittadini è quella della prevenzione, sempre e comunque.