Social network, quanto tempo passare online per stare bene: occhio all’orologio

Occhio all’orologio! Ecco quanto tempo al giorno sarebbe opportuno passare al massimo sui social per stare bene.

Un recente studio ha dimostrato quanto tempo al giorno sarebbe opportuno passare al massimo sui social per stare bene dal punto di vista psicologico. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

giovane con smartphone in mano che utilizza social
informazioneoggi.it

In un mondo sempre più all’insegna della tecnologia come quello attuale, ormai siamo sempre quasi tutti connessi. A partire dalle e-mail fino ad arrivare alle app di messaggistica istantanea e ai social network, sono davvero tanti i servizi che ci consentono di comunicare con chiunque, in qualsiasi momento e da qualsiasi angolo della Terra.

Il tutto è possibile avendo a propria disposizione semplicemente uno smartphone oppure un computer. Dispositivi ormai alla portata di tutti, capita spesso di imbattersi in dei veri e propri casi di dipendenza. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere quanto tempo al giorno sarebbe opportuno passare al massimo sui social per stare bene dal punto di vista psicologico. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Social network, quanto tempo passare online per stare bene: lo dice uno studio

Stando a quanto emerso da uno studio pubblicato su Technology, Mind and Behaviour che ha coinvolto 230 studenti universitari per due settimane, sembra che dovremmo restare al massimo 30 minuti al giorno sui social. Passare massimo mezz’ora al giorno sui social contribuisce a quanto pare a ridurre i sintomi di ansia, depressione, solitudine e paura di sentirsi esclusi.

Ma non solo, gli studenti che hanno partecipato allo studio hanno riscontrato anche un aumento della cosiddetta “affettività positiva“, ovvero “la tendenza a provare emozioni positive descritte con le parole “contento” o “orgoglioso””. Secondo i ricercatori, a rivestire un ruolo importante è l’impegno nel cercare di limitare il più possibile il tempo trascorso ad utilizzare i social.

A tal proposito Ella Faulhaber, coordinatrice dello studio, ha spiegato che: “Un semplice intervento come inviare un promemoria giornaliero può motivare le persone a modificare il proprio comportamento e migliorare le proprie abitudini sui social“. Come raccontato dagli stessi studenti, i primi giorni in cui hanno iniziato a limitare l’utilizzo dei social sono stati duri. Dopo le difficoltà iniziali, però, si sono sentiti meglio e anche più produttivi.

Questo ovviamente non vuol dire che bisogna bandire i social dalla propria vita. Semplicemente tale studio dimostra come sia importante limitarne l’utilizzo, in modo tale da stare bene dal punto di vista psicologico e migliorare anche le relazioni interpersonali al di fuori del piccolo schermo.

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