Assegno di Inclusione: ottime notizie, i disabili gravi potranno ottenere un significativo aumento dell’importo

Ai disabili gravi spetta una maggiorazione sull’Assegno di Inclusione. Ma i requisiti per il riconoscimento di tale status sono molto stringenti.

Dal 1° gennaio 2024, il Reddito di Cittadinanza sarà sostituito dall’Assegno di Inclusione. In particolare, la misura spetterà ai nuclei familiari con disabili gravi, minori e anziani.

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Dal 1° gennaio verrà erogato l’Assegno di Inclusione – InformazioneOggi.it

Per i disabili gravi, le regole per l’erogazione del nuovo beneficio seguiranno, per lo più, quelle già previste per il Reddito di Cittadinanza. Tali soggetti, infatti, continueranno ad essere considerati “inoccupabili” e, dunque, estranei agli obblighi imposti, invece, per coloro che godono di piena capacità lavorativa.

Per la categoria dei disabili gravissimi, inoltre, il Governo sta discutendo su un eventuale incremento della cifra spettante. Procediamo con ordine e scopriamo tutte le novità.

Assegno di Inclusione: quando spetta ai disabili gravissimi?

Secondo le prime indiscrezioni, il Governo introdurrà un aumento dell’Assegno di Inclusione per i disabili gravissimi. Dovrebbero, dunque, rimanere esclusi dalla misura i disabili medi e gravi, cioè coloro che hanno una percentuale di invalidità compresa tra il 75% e il 99%.

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Come si calcola il nuovo sussidio? – InformazioneOggi.it

Per questi ultimi, la cifra erogabile ammonta a 500 euro, con un eventuale incremento di 280 euro a titolo di rimborso del canone di locazione per i titolari che pagano l’affitto.

Per i disabili gravissimi, invece, la prestazione sarà di 630 euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori 150 euro come rimborso per l’affitto. L’incremento, però, sarà erogato solo a coloro che si trovano in una condizione di non autosufficienza e che beneficiano già dell’indennità di accompagnamento.

Al momento, come anticipato, si tratta solo di indiscrezioni e bisogna attendere i Decreti attuativi, per scoprire tutte le informazioni relative agli importi effettivi.

Tutti i requisiti per usufruire della prestazione

Affinché i disabili gravi usufruiscano dell’Assegno di Inclusione, è necessario il possesso di determinati requisiti. In particolare:

  • residenza in Italia da almeno 5 anni;
  • ISEE non superiore a 9.360 euro e un reddito familiare minore di 6 mila euro, moltiplicati per la scala di equivalenza;
  • patrimonio immobiliare, risultante dall’ISEE, non maggiore di 30 mila euro. Non va, in questa ipotesi, considerata la casa di abitazione che abbia un valore massimo di 150 mila euro;
  • mancato possesso di imbarcazioni, navi, veicoli con cilindrata maggiore di 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata maggiore di 250 cc.

In caso di dichiarazioni non veritiere, si rischia la reclusione da 2 a 6 anni.

Il Decreto Lavoro ha stabilito che l’Assegno di Inclusione non può avere una durata superiore a 18 mesi. Allo scadere di tale termine, tuttavia, dopo un mese di sospensione, può essere prorogato per ulteriori 12 mesi.

Tutti coloro che ne hanno interesse, devono inviare all’INPS la richiesta del sussidio.

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