Proliferano le zecche e le punture sono pericolose: cosa fare per evitare di essere morsi e infettati

Il numero delle zecche è aumentato e le zone dove proliferano si sono ampliate, ecco che gli esperti divulgano i consigli per auto-tutelarsi.

Forse fino ad oggi la pericolosità delle zecche veniva sottovalutata ma adesso il numero di morsi (e soprattutto di infezioni conseguenti) sta aumentando ed è opportuno sapere cosa fare per proteggersi.

zecche come difendersi
La zecca penetra in profondità nella pelle per succhiare il sangue – InformazioneOggi

L’ultimo caso riguarda una bambina di soli 4 anni che qualche giorno dopo essere stata morsa si è sentita molto male, è stata ricoverata in ospedale e le è stata diagnosticata la malattia di Lyme.

Se fino a poco tempo fa l’attività delle zecche si concentrava in estate, adesso i cambiamenti climatici hanno permesso una più ampia finestra temporale e anche di espansione geografica. Ecco a cosa fare attenzione e come difendersi da questo nuovo pericolo per la salute.

Come fanno le zecche a mordere l’uomo

Sappiamo che le zecche vivono all’aperto e che generalmente cercano prede animali per nutrirsi. Per questi insetti non fa differenza tra le specie perché cercano sangue e possono utilizzare quello di un cervo, di uno scoiattolo, di un topo, persino di alcuni uccelli e dunque anche dell’uomo.

L’habitat ideale delle zecche è quello dove si trova fitta vegetazione, erba alta e climi caldo-umidi. Però alcune specie vivono bene anche nei boschi dove il clima è più fresco e secco. Addirittura la zecca del cane prolifera anche dove c’è l’erba bassa, e dunque si intuisce che questo tipo di insetti può trovarsi ovunque vi siano potenziali animali/prede.

Le zecche non saltano da un animale all’altro, ma semplicemente si posizionano in cima alle piante aspettando il passaggio di una potenziale “vittima”, uomo compreso. Quando si viene morsi da una zecca non si avverte dolore poiché questi insetti iniettano una sorta di anestetico mentre infilano il rostro nella pelle.

A seconda della specie, la zecca rimane infilata dentro alla pelle per alcune ore o diversi giorni e persino settimane. Quando ha finito il suo pasto, semplicemente si stacca da sola.

Quali sono i rischi derivanti da un morso di zecca

Abbiamo detto poco sopra che le zecche possono trasmettere numerose malattie, ed è così, anche se tecnicamente il morso di per sé non è pericoloso.

Nel nostro Paese le zecche sono veicolo di virus e batteri che possono innescare divere patologie, le più frequenti sono:

  • l’encefalite da zecca o Tbe
  • la malattia di Lyme
  • la rickettsiosi
  • la tularemia
  • la meningoencefalite da zecche
  • l’ehrlichiosi.

Quali sono i consigli divulgati dagli esperti per evitare il più possibile i morsi di zecche

Le zecche ci sono da sempre e dunque per fortuna sono insetti da cui possiamo proteggerci con poche accortezze.

come togliere le zecche
Per togliere una zecca si possono usare delle pinzette – InformazioneOggi.it

In linea generale è preferibile evitare di recarsi nei boschi o dove ci sono sterpaglie ed erba alta e fitta senza adeguata protezione.

Si devono preferire abiti lunghi e di colore chiaro – colore che protegge anche da altri insetti come vespe e zanzare – e scarpe chiuse. I repellenti spray sono un ottimo deterrente.

Una volta tornati a casa, è opportuno fare un’ispezione accurata del corpo, per verificare che non vi siano zecche.

Se ne troviamo una conficcata nella pelle dobbiamo rimuoverla con delle pinzette, senza strizzarla e con una mossa decisa perché dobbiamo evitare che rimanga la testa dentro alla carne. In caso di dubbio meglio recarsi in farmacia o dal proprio medico curante.

Per proteggersi dalla meningoencefalite da zecche si può fare il vaccino anti-TBE, mentre per la malattia di Lyme sono allo studio dei vaccini a mRNA, non ancora disponibili sul mercato.

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