Grazie alla Legge 104 possono essere acquistati anche elettrodomestici, come lavastoviglie e frullatori. Ma solo se sussiste una condizione.
I titolari di Legge 104 possono usufruire di due importantissime agevolazioni: l’IVA al 4% (anziché al 22%) e la detrazione IRPEF al 19%, per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici.
La legge non prevede una lista dettagliata di beni che possono essere acquistati con le agevolazioni.
Al riguardo, tuttavia, l’art. 2 del Decreto 14 marzo 1998 sottolinea che per sussidi tecnici e informatici devono intendersi le apparecchiature e le strumentazioni basate su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, dirette a favorire la riabilitazione, la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente e l’accesso all’informazione e alla cultura di coloro che sono affetti da menomazioni di origine motoria, visiva, uditiva o del linguaggio.
Ma si possono acquistare elettrodomestici con l’IVA al 4%? Per risolvere il dubbio, bisogna capire se tali prodotti rientrano tra i sussidi tecnici e informatici utili all’autosufficienza dei beneficiari di Legge 104.
L’Agenzia delle Entrate, in risposta all’interpello n. 422 del 24 ottobre 2019, ha chiarito che può esserci tale possibilità .
Una lavastoviglie, ad esempio, potrebbe consentire a un disabile che ha perso l’uso delle braccia il controllo dell’ambiente, se dotata di un meccanismo di attivazione vocale a distanza. La lavastoviglie, dunque, sarebbe utile per agevolare l’autosufficienza del soggetto. Allo stesso modo, potrebbe essere acquistato un frullatore.
Vediamo, quindi, cosa stabilisce la normativa e come fare per comprare un elettrodomestico con la Legge 104.
L’Agenzia delle Entrate, pur ammettendo di acquistare elettrodomestici beneficiando dell’IVA al 4% prevista dalla Legge 104, è molto chiara nel ribadire la necessità di un cd. collegamento funzionale tra l’acquisto del prodotto e la disabilità posseduta dall’acquirente.
Tale collegamento deve risultare da apposito certificato rilasciato dal medico di famiglia o da uno specialista. Quest’ultimo, in pratica, deve dimostrare che l’elettrodomestico, in virtù delle sue caratteristiche tecniche, è utile al disabile e contribuisce alla sua autosufficienza.
In fase d’acquisto, l’interessato deve esibire al rivenditore:
Facciamo un esempio, per capire la reale portata del risparmio. Una lavastoviglie, con l’IVA al 22% costa 800 euro, mentre con lo sconto della Legge 104, viene pagata 681,95 euro. Per determinare l’ammontare dello sconto, bisogna prima separare dal totale il prezzo dell’IVA al 22%, con la seguente formula: 800 euro: 1,22 = 655,73 euro. A questo importo, poi, bisogna aggiungere l’IVA al 4% e, dunque: 655,73 euro x 1,04 = 681,95 euro. Il risparmio, quindi, è di ben 118,05 euro.
Ricordiamo, infine, che l’IVA agevolata al 4% può essere utilizzata non solo per comprare elettrodomestici, ma anche per l’acquisto di automobili.
I disabili, infine, possono richiedere la detrazione IRPEF del 19% per acquistare mezzi d’ausilio e di deambulazione, poltrone e dispositivi correttivi, oltre che per le spese mediche specialistiche.
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