Il pagamento dello stipendio per i docenti della scuola è previsto a partire dal 18 aprile 2023: non tutti però possono esserne felici.
Di solito il pagamento dello stipendio del personale della scuola (compreso gli ATA) avviene nell’ultima quindicina del mese.
Però, il giorno di accredito del cedolino è differente tra i docenti di ruolo e i supplenti brevi. Il 21 aprile dovrebbero aver ricevuto già lo stipendio i docenti e il personale ATA con contratto a tempo indeterminato e coloro che hanno firmato contratti a tempo determinato fino al 30 giugno o al 31 agosto. Anche in questo caso in anticipo rispetto al solito. Questo perché il 23 aprile (data ordinario di pagamento) cade di domenica.
Invece, i docenti che hanno firmato supplenze brevi conferite dalle graduatorie di istituto (quindi, di pochi giorni o di pochi mesi) riceveranno il pagamento dello stipendio il 28 aprile.
All’interno del cedolino di aprile, i docenti troveranno applicate le addizionali regionali e comunali relative al 2022. Non è una novità poiché era già presente anche del cedolino di marzo. Continuerà a essere presente fino al novembre 2023.
Gli insegnanti che hanno usufruito dell’ex bonus Renzi a gennaio e a febbraio senza averne diritto dovranno restituirlo in 25 rate mensile (per 8 mesi). Ricordiamo che il bonus Renzi e il trattamento integrativo previsto dal decreto legge numero 3 del 2020.
Assente dal cedolino per tutti i docenti anche il contributo una tantum previsto dalla legge di Bilancio 2023 che doveva essere pagato a partire da gennaio. Non è ancora stato quantificato l’importo e per questo non sarà accreditato. Comunque sia gli aventi diritti riceveranno gli arretrati.
A proposito di arretrati, si attendono gli aumenti per il rinnovo del contratto 2019/2021. Ma i docenti dovranno ancora aspettare e quindi l’aumento non sarà presente nello stipendio di aprile.
Inoltre, i docenti con supplenza breve potranno trovare una emissione speciale riconoscibile dalla dicitura “33 – Emissione speciale supplenti brevi”. Ma non tutti per il momento troveranno tale emissione speciale perché dipende dalla tipologia del contratto che potrebbe ritardare tale pagamento.
Tutti i docenti possono controllare il cedolino della mensilità di aprile sulla piattaforma NoiPA. Si tratta di una piattaforma che gestisce gli stipendi dei dipendenti pubblici. Per l’accesso sono necessarie le credenziali SPID, CIE o CNS.
Una volta ottenuto l’accesso bisogna seguire il percorso: Servizi > Servizi stipendiali > Consultazione pagamenti. In questa schermata, selezionando l’anno di interesse, compariranno tutte le immissioni.
Un accredito inatteso ha reso la pensione di dicembre più ricca per centinaia di migliaia…
Ricevere un rimborso dal modello 730 quando non si ha un datore di lavoro o…
L’Isee 2026 entra nella sua fase cruciale: entro il 31 dicembre 2025 occorre aggiornare l’attestazione…
Molti lavoratori scoprono solo all’ultimo momento che la pensione non arriva perché manca un contributo,…
Con il saldo IMU 2025 alle porte, la scelta del codice tributo corretto diventa decisiva…
Aggiornamento oggi 27 novembre: l'Opzione donna non sarà prorogata nella Legge di Bilancio 20226, il…