Comunica subito all’INPS il tuo IBAN, rischi di perdere l’assegno mensile e non solo

I soggetti che percepiscono la pensione hanno la possibilità di variare in qualsiasi momento le coordinate per l’accredito pensionistico.

Il procedimento è piuttosto facile, vediamo come fare.

Assegno INPS
Assegno INPS (InformazioneOggi)

Il pensionato per vari motivi può decidere di variare il suo codice IBAN dove viene accreditata la sua pensione.

La domanda di variazione dell’accredito pensionistico può essere inoltrata in qualsiasi momento senza scadenza.

Variare l’accredito pensionistico ecco come fare

Per cambiare il codice IBAN della propria pensione il pensionato deve inoltrare la richiesta che deve essere effettuata esclusivamente in modo telematico.

La suddetta deve essere inviata sul sito INPS.

La variazione può essere fatta direttamente dal pensionato se è in possesso delle credenziali.

In alternativa, è possibile recarsi presso gli uffici di patronato che offrono assistenza gratuita per la compilazione della richiesta.

Quali sono i documenti necessari per variare l’accredito pensionistico

I documenti da preparare prima di inoltrare la domanda sono:

  • documento di riconoscimento valido;
  • codice fiscale;
  • recapito telefonico per le eventuali comunicazioni;
  • coordinate del pagamento attuale;
  • nuove coordinate di pagamento.

Come compilare la domanda

Una volta effettuato l’accesso sul sito INPS nella prima parte vanno indicati i dati anagrafici e i recapiti telefonici.

Successivamente, devono essere indicate per ragioni di sicurezza le coordinate del pagamento attualmente vigente.

Una volta inserite le suddette è possibile procedere con l’inserimento delle nuove dove saranno accreditati i successivi pagamenti.

Dopo aver inviato compilato e inviato la domanda è possibile scaricare le ricevuta e il riepilogo dei dati immessi.

L’INPS per lavorare la pratica impiega circa 30 giorni, così come stabilito dalla legge n. 241/1990.

Ci sono casistiche che la legge può indicare termini differenti.

La decorrenza della variazione parte da due mesi successivi dalla presentazione della domanda.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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