Jeep, che problemi: maxi-richiamo per migliaia di modelli

La Jeep, negli ultimi anni, ha avuto più di un grattacapo con delle best seller. Migliaia di esemplari sono stati richiamati per delle avarie.

Il produttore americano Jeep fa parte del Gruppo Stellantis, dopo la fusione tra FCA e PSA. E’ tra i marchi del Gruppo più solidi a livello di fatturati, essendo stato spinto in alto con modelli interessanti. Inoltre, abbracciando, storicamente, il trend delle auto a ruote alte continuerà a crescere. Nonostante il triennio pandemico e la mancanza di componenti, gli appassionati delle quattro ruote hanno scelto di comprare una Jeep.

Jeep (Adobe Stock)
Jeep (Adobe Stock)

Per questo motivo il marchio americano ha rinnovato la gamma, puntando anche sulla tecnologia alla spina. Da un certo punto di vista sarà digerito, maggiormente, un SUV alla spina rispetto ad un’auto sportiva full electric. Anche per questo motivo la casa a stelle e strisce ha avuto un forte impatto in Europa. Da quando la Jeep è diventata main sponsor della società calcistica Juventus nel 2012, la notorietà del brand è cresciuta in moto esponenziale. In futuro la gamma sarà, ulteriormente, allargata, con modelli 4×4.

Purtroppo sul piano della qualità, rispetto agli anni d’oro del marchio, vi sono stati dei problemi. Il controllo della qualità dovrebbe essere al top, ma vi sono sempre possibili errori che possono contribuire a rendere un successo commerciale un ipotetico buco milionario. In precedenza vi abbiamo raccontato del maxi-richiamo di un modello molto noto della Volkswagen. Insomma anche i grandi produttori vanno incontro a problemi seri. Basta un piccolo errore di calcolo e il disastro è servito.

Nella produzione di vetture che sono sempre più complesse, costituite da migliaia di componenti e sensori che segnalano problemi, spesso possono avvenire degli imprevisti. Negli ultimi anni in casa Jeep sono avvenuti diversi pasticci. I problemi hanno riguardato il modello Gladiator e la nota Wrangler, ma persino uno dei pick-up più noti d’America è finito sotto indagine, ossia il Dodge Ram 1500.

Jeep, quanti problemi tecnici

I tecnici sono stati costretti ad un maxi richiamo per una questione relativa alla pompa ad alta pressione del carburante EcoDiesel V6 da 3,0 litri che ha portato al rientro in officina di circa 140.000 Jeep e Ram nei modelli prodotti tra il 2014 ed il 2020. La questione si è allargata, in seguito, anche agli EcoDiesel degli ultimi tre anni. Complessivamente sono stati coinvolti 60.413 modelli Jeep e Ram, ossia 21.244 Wrangler realizzate dal 20 agosto 2019 al 2 novembre 2021; 7.375 Jeep Gladiator prodotte dal 4 giugno 2020 al 13 maggio 2022 e 31.794 Ram 1500 fabbricate dal 29 maggio 2019 al 21 gennaio 2022.

Il problema alla pompa portava alcuni detriti nel sistema di alimentazione, che portavano all’interruzione dell’alimentazione di carburante al motore. Il Gruppo Stellantis aveva reso noto che i guasti si sarebbero verificati in maniera sporadica e graduale, ma migliaia di clienti hanno accusato il pesante problema. Non c’era modo di evitare l’avaria, nonostante le spie e i sensori presenti sui mezzi.

La sostituzione dei componenti del sistema di alimentazione avrà generato un esborso importante per la casa americana. I guai, infatti, sono continuati per la Jeep Wrangler, la Gladiator e la Ram. Stavola la questione verteva su un guasto alle cinture di sicurezza posteriori. 1.280 Jeep Wrangler costruite tra il 1° dicembre 2021 e il 20 dicembre 2021, 622 Jeep Gladiator costruite tra il 22 novembre 2021 e il 9 dicembre 2021, 900 Ram 1500 prodotte tra il 22 novembre 2021 e il 23 dicembre 2021 hanno dovuto subire una importante modifica.

La Wrangler plug-in ibrida ha avuto problemi anche alla parte elettrica. Il pacco batterie non può essere, minimamente, sottovalutato. L’elettricità può causare gravissime conseguenze a bordo di un veicolo, esattamente come in altri ambiti. Per la Jeep il danno d’immagine negli ultimi anni è stato pesante, ma nonostante tutte le questioni tecniche, le vetture della casa americana continuano ad essere molto richieste sul mercato.

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