Opzione+donna%3A+in+arrivo+la+procedura+per+richiedere+la+pensione+anticipata+da+subito
informazioneoggi
/2023/02/05/opzione-donna-attivata-procedura/amp/
Pensioni

Opzione donna: in arrivo la procedura per richiedere la pensione anticipata da subito

Published by

Opzione donna è una misura per richiedere la pensione anticipata che il governo ha prorogata anche per il 2023.

Rispetto al precedente anno, però, la legge di Bilancio ha modificato questa misura rendendola simile all’APE sociale, con la solo differenza dei beneficiari.

InformazioneOggi

Infatti, a differenza di Opzione donna, APE sociale è destinata sia anche agli uomini. Quindi, nel 2023 Opzione donna si presenta con nuovi requisiti. Non mancano però le preoccupazioni per le ultime modifiche.

Opzione donna: in arrivo la procedura per richiedere la pensione anticipata

L’INPS con il messaggio numero 467 del 1° febbraio 2023  attiva la procedura per la domanda di pensione anticipata con Opzione donna. Però le istruzioni operative saranno pubblicate in una successiva e dettagliata circolare.

Al momento per presentazione delle domande di pensionamento anticipato bisognerà tenere conto dei nuovi requisiti. Ed è proprio questo il motivo per cui il sistema è stato aggiornato con le norme previste dal comma 292 della legge di Bilancio (legge 197/2022).

Tre i modi per presentare la richiesta di pensionamento anticipato con Opzione donna. La prima è collegarsi al sito INPS tramite SPID, CIE (Carta d’identità elettronica) oppure CNS (carta nazionale dei servizi). Poi accedere alla pagina “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Pensione anticipata “Opzione donna” – Domanda”.

Un altro modo per inviare la domanda è chiamare il numero verde gratuita da rete fissa 803.164 oppure il numero 06.164.164 da rete mobile ma a pagamento. Infine, la terza modalità è contattare un patronato o un CAF.

Requisiti

Come detto in precedenza, nel 2023 i requisiti di Opzione donna sono modificati rispetto all’anno precedente. Infatti, posso accedere le lavoratrici dipendenti e autonome con almeno 60 anni di età e 35 anni di contributi versati. I requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2022.

Però, l’età anagrafica si può ridurre di uno o due anni in base al numero di figli. Quindi, diventerà 59 anni in presenza di un figlio e 58 anni in presenza di 2 o più figli. Inoltre, per le imprese in crisi le lavoratrici in esubero potranno lasciare il mondo del lavoro a 58 anni ma sempre con 35 anni di contributi maturati entro il 2022.

Infine, ricordiamo che questa nuova misura di anticipo è destinata alle seguenti categorie di lavoratrici: caregiver, con disabilità grave di almeno il 74% e disoccupate.

Published by

Recent Posts

Non è il frigorifero a far lievitare la bolletta: ecco l’errore che commetti senza saperlo

Questo errore con il frigorifero si riflette direttamente sulla bolletta: scopri come evitarlo. Spesso, leggendo…

8 ore ago

Whatsapp non è più sicuro? Ecco l’ultima insidia che nasconde l’app di messaggistica più famosa al mondo

Gli utenti Whatsapp lamentano ogni giorno la ricezione di messaggi sospetti, con link destinati a…

10 ore ago

Canone RAI, stretta su B&B e affitti brevi: sanzioni fino a 619 euro

Le utenze esterne al contesto familiare come quelle riguardanti affitti brevi e B&B sono soggette…

12 ore ago

Un mio amico che lavora in banca mi ha aperto gli occhi: ecco perché non stamperò più lo scontrino al bancomat

Un gesto che sembra innocuo al bancomat potrebbe nascondere più insidie di quanto immaginiamo "Vuoi…

14 ore ago

Chi ha lavorato dopo il 1995 è davvero penalizzato per la pensione? La risposta è inaspettata

Le pensioni contributive presentano delle peculiarità, comprese penalizzazioni più o meno elevate. Ma come funzionano?…

14 ore ago

Legge 104, benefici nascosti: 5 agevolazioni che pochi conoscono e perdono soldi

Molti non sanno che la Legge 104 offre vantaggi concreti su acquisti e servizi di…

16 ore ago