Mutuo agevolato grazie alla Legge 104: comprare e ristrutturare casa non è mai stato così facile

Le famiglie con almeno un soggetto disabile con Legge 104 possono ottenere un mutuo agevolato per ristrutturare o acquistare una casa. Ecco come.

Il mutuo agevolato per i possessori di 104 è una particolare tipologia di finanziamento, concessa dagli istituti di credito aderenti alla Convenzione tra l’ABI (l’Associazione Bancaria Italiana) e la CDP (la Cassa Depositi e Prestiti).

mutuo agevolato
InformazioneOggi.it

Si tratta del cd. Plafond casa, un sostegno istituito nel 2013 e potenziato nel 2016.I benefici economici sono molteplici e vanno dalla riduzione delle tasse sulla compravendita ad una serie di vantaggi sulle condizioni del mutuo. È, senza dubbio, una validissima alternativa ai tradizionali prestiti bancari.

L’obiettivo di tale accordo è favorire l’acquisto o la ristrutturazione di una casa ad alcune categorie di soggetti, come giovani coppie, nuclei familiari numerosi oppure persone diversamente abili.

Ma procediamo con ordine e analizziamo tutte le caratteristiche del mutuo agevolato con Legge 104.

Per tutte le informazioni aggiuntive, consulta il seguente articolo: “Mutuo con Plafond casa per realizzare un sogno: a chi è concesso l’aiuto economico“.

Mutuo agevolato: quali vantaggi per i beneficiari di Legge 104?

Un nostro Lettore ha inviato in Redazione il seguente quesito:

Buonasera, io beneficio della Legge 104, art .3, comma 3, con una percentuale di invalidità del 60%. Possono richiedere qualche prestito agevolato per la casa? Presso quale banca potrei rivolgermi? Vivo a Verona. Grazie mille.”

Il nostro Lettore ha a disposizione il cd. Plafond casa, un mutuo agevolato, che stabilisce condizioni molto più vantaggiose rispetto ai normali prestiti. Le banche che concedono tale forma di finanziamento sono numerose, in particolare si tratta di quelle che hanno aderito alla Convenzione ABI- CDP. Consigliamo al Lettore di recarsi direttamente presso la banca e richiedere tutte le informazioni.

In alternativa, si può consultare il sito dei vari Istituti di credito e verificare, nella sezione “Trasparenza”, se risulta la facoltà di stipulare il mutuo con Plafond Casa. Infine, si può scaricare l’elenco delle banche aderenti sul sito ufficiale di CDP. La lista è in continuo aggiornamento, ma attualmente, vi rientrano Istituti di credito molto importanti, come MP, Intesa Sanpaolo e BNL, che hanno filiali anche a Verona, dove risiede il nostro Lettore.

C’è, poi, anche la possibilità di richiedere la surroga del mutuo. Si tratta di uno strumento con il quale si trasferisce il finanziamento sottoscritto con la banca, presso un altro istituto di credito, che offre condizioni migliori.

È, senza dubbio, un’opzione molto vantaggiosa, perché non comporta ulteriori costi a carico del mutuatario ed, inoltre, la banca non può rifiutare la concessione della surroga.

Per ulteriori dettagli sulla surroga, leggi il seguente articolo: “Mutuo: è consentita la surroga anche con la Legge 104? Facciamo chiarezza“.

Quali soggetti possono accedere al Plafond casa?

È bene chiarire, innanzitutto, che possono presentare richiesta di mutuo agevolato solo le persone fisiche (e, dunque, non gli Enti). Tra di essi, hanno la priorità le seguenti categorie di soggetti:

  • le giovani coppie di coniugi o conviventi da almeno 2 anni, i cui membri hanno uno massimo 35 anni di età e l’altro massimo 40 anni;
  • i nuclei familiari in cui si trova almeno un soggetto disabile ai sensi della Legge 104;
  • le famiglie numerose, con almeno 3 figli a carico.

Il prestito può essere utilizzato per:

  • la ristrutturazione dell’immobile, con conseguenti lavori di efficientamento energetico;
  • l’acquisto di un immobile residenziale, a condizione che sia adibito ad abitazione principale del richiedente e appartenga a una classe energetica A, B o C;
  • attività congiunta di acquisto di un immobile residenziale e ristrutturazione con aumento dell’efficienza energetica.

In che modo si richiede il mutuo agevolato?

Il mutuo agevolato Plafond casa è erogato esclusivamente dalle banche che hanno aderito alla Convenzione tra l’ABI e la CDP.

La persona intenzionata ad ottenere il finanziamento, dunque, deve recarsi presso uno degli istituti di credito e compilare uno specifico Modulo, la cd. “Richiesta di mutuo ipotecario a banche su provvista cassa depositi e prestiti S.p.A.”. Con esso, attesta di possedere tutti i requisiti per accedere al prestito agevolato (ad esempio, la sussistenza dello status di handicap ai sensi della Legge 104), la finalità per la quale si richiede il mutuo (acquisto, ristrutturazione, efficientamento energetico), l’importo di cui necessita e l’opzione tra tasso fisso e variabile.

È opportuno sottolineare, infine, che l’accesso al Plafond Casa è consentito fino a esaurimento dei fondi.

Ammontare e durata del Plafond casa

La cifra del mutuo varia a seconda della finalità per la quale viene richiesto. Nello specifico:

  • fino a 100 mila euro, per i lavori di ristrutturazione con efficientamento energetico;
  • fino a 250 mila euro, per l’acquisto di immobili residenziali;
  • fino a 350 mila euro, per gli interventi congiunti di acquisto e di ristrutturazione con incremento dell’efficienza energetica.

Il finanziamento, inoltre, può durare per un massimo di:

  • 10 anni, nel caso di lavori di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica;
  • 20 anni, per l’acquisto senza ristrutturazione;
  • 30 anni, per l’acquisto della casa con relativa ristrutturazione.

I fondi economici stanziati sono, in tutto, 3 miliardi.

Se il richiedente ha una percentuale di invalidità tra l’80% e il 100%, può anche ottenere la sospensione delle rate del mutuo, a condizione che quest’ultimo sia stato concluso nel 2022. La sospensione può avvenire per un massimo di 18 mesi.

Gli istituti di credito aderenti alla Convenzione

Le banche aderenti alla Convenzione CDP-ABI sono molto molteplici. Tra di esse, le principali sono:

  • Banca Nazionale Del Lavoro S.p.A.;
  • Banca Monte Dei Paschi Di Siena S.p.A.;
  • Unicredit S.p.A.;
  • Intesa Sanpalolo S.p.A.;
  • Banca Sella;
  • Banca di Credito Popolare S.C.P.A..

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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