I titoli di Stato BTP sono di nuovo al centro dell’attenzione dei mercati finanziari non per nuovi collocamenti ma per un concambio. Ecco di cosa si tratta.
In attesa delle nuove aste di collocamento dei titoli di Stato programmate per gennaio 2023, il Ministero dell’Economia e delle Finanze il 20 gennaio ha effettuato una operazione di concambio di titoli BTP.
Si tratta di una operazione straordinaria con lo scopo di riacquistare i titoli di Stato in scadenza per favorire la liquidità e l’efficienza del mercato secondario. Nello stesso tempo, a fronte dell’emissione di un massimo di cinque titoli in riacquisto sarà offerto un nuovo titolo BTP.
A comunicare i risultati del concambio è il Dipartimento del Tesoro, che fa capo al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), rendendo noto l’emissione di un nuovo BTP a fronte di 5 titoli in scadenza che invece saranno ritirati. Il 20 gennaio 2023 tramite un collocamento al quale hanno partecipato solo gli Specialisti in titoli di Stato, il Tesoro ha emesso un BTP con codice ISIN IT0003256820. In cambio 5 titoli BTP saranno ritirati.
Nello specifico, si tratta di un titolo BTP emesso il 1° febbraio 2002 ma con scadenza è il 1° febbraio 2033; interessante la cedola che è pari a 5,75%. Inoltre, emesso con un importo nominale di 2, 5 miliardi di euro, il titolo è stato collocato al prezzo di 114,879. Il MEF ha riacquistato il titolo per un importo di oltre 2,86 miliardi di euro. Infine, il 24 gennaio è fissato il regolamento dell’operazione.
I titoli BTP ammissibili al concambio (oggetto del riacquisto) hanno le seguenti caratteristiche:
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