Termosifoni, cosa NON fare: per risparmiare attenzione a queste abitudini

Per risparmiare soldi alla fine del mese occorre anche prestare attenzione ad abitudini che spesso non si considerano inerenti i termosifoni: ecco i dettagli

Quando si parla di termosifoni, a maggior ragione in un periodo di caro bollette e aumenti dei prezzi dell’energia, torna utile approfondire cosa non fare, ovvero le abitudini da evitare, spesso poco considerate, che posso portare un risparmio invece a fine mese.

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Informazione Oggi

Le difficoltà di questo periodo sono purtroppo note a tutti, da tempo si parla di caro-bollette, si notano le conseguenze degli aumenti dei prezzi energetici e le complicazioni che impattano sul bilancio familiare.

Una possibile idea per provare ad agire in tal senso è quella di prestare attenzione a dei dettagli, delle abitudini che magari talvolta non si considerano e che vengono sottovalutate.

Si tratta di abitudini che, qualora oggetto di accortezze, potrebbero portare ad un risparmio alla fine del mese. 

Il freddo infatti c’è, è arrivato e costringe a tener accesi i termosifoni per alcune ore al giorno. E ciò chiaramente comporta una spesa in termine di soldi e di portafoglio, col suo relativo impatto.

È chiaro che un ruolo centrale viene giocato proprio dagli aumenti dei prezzi dell’energia, che portano a salire gli importi in bolletta. Tuttavia, i comportamenti, l’attenzione, la consapevolezza possono al contempo contribuire ad ammortizzare tali costi.

Ecco dunque a seguire alcuni consigli e le abitudini e i comportamenti da evitare.

Termosifoni, cosa non fare per risparmiare: le abitudini da evitare

Anzitutto, in tema riscaldamento e risparmio, è possibile approfondire il tema con diversi spunti: si tratta qui di un’idea per allontanare il freddo e riscaldarsi in casa a prezzi bassi, e oltre a questo, il buon vecchio metodo tradizionale, quello della nonna, che può tornare utile in vari casi.

Tornando però al punto in oggetto, la presenza del freddo, così come dell’umidità e della pioggia non consentano la possibilità di asciugare in fretta la biancheria, con le relative conseguenze del caso.

Termosifone e panni da asciugare, attenzione a questo aspetto

Dunque, l’impiego dei termosifoni circa l’asciugatura dei propri panni, più in fretta, potrebbe apparire come una soluzione giusta, tuttavia ciò può rappresentare un grosso dispendio di energia. Il quale andrà a tradursi in costi.

Posizionare biancheria e panni dinanzi al termosifone non permette a quest’ultimo il corretto funzionamento e la relativa efficienza. Le persone in casa, sentendo in modo minore il calore, avranno la tentazione di andare ad aumentarne la temperatura. E ciò potrebbe ad un consumo maggiore di energia.

Nessun impedimento al termosifone e cosa evitare

Un altro aspetto da tener presente, che in un certo senso si collega al punto precedente, riguarda gli impedimenti che non andrebbero messi, rispetto al termosifone. Si pensi a tende, poltrone. O ancora a mobili che finiscono per impedire la diffusione del calore stesso.

Così come nel caso precedente, anche tali impedimenti di natura fisica, potrebbero portare le persone a far salire la temperatura. In modo tale da stare maggiormente al caldo. E tale aspetto, va da sé, va di pari passo con consumi maggiori, spreco di energia e maggior denaro speso.

Al contempo, un altro aspetto che può fare la differenza riguarda come si accedono i termosifoni, sempre in ottica del risparmiare. Nel dettaglio, qualora ad esempio si fosse da soli in una casa grande, l’accensione dei diversi termosifoni ubicati nell’appartamento rappresenterebbe uno spreco.

E questo, a maggior ragione si trascorresse parecchio tempo soltanto in una o due stanze. Ecco che la regolazione della temperatura di ciascun calorifero potrebbe essere una buona risposta, in termini consumi e bollette.

Vi sono molti di questi che hanno una manopola che funge da termostato. Quest’ultima va a regolarne la temperatura. Stando agli esperti, la temperatura ideale per cui optare equivarrebbe a 21 gradi all’interno della stanza dove si è. 18 gradi invece per le altre e il corridoio.

In tal modo le persone all’interno non riceverebbero uno shock di tipo termico troppo elevato nel passaggio da una all’altra stanza.

Un ultimo aspetto da approfondire riguarda l’efficienza del termosifone. Qualora ci si accorgesse che taluni punti dello stesso fossero freddi, ciò andrebbe a significare un non corretto funzionamento. Tra le cause potrebbe essere quella legata alla presenza di aria nei tubi, la quali andrebbe ad impedire all’acqua bollette che giunge dalla calda di scorrere e riscaldare.

In questo, come in generale in tutti gli aspetti ed ambiti che riguardo lo stato, l’efficienza e il funzionamento, è bene rivolgersi, approfondire ed informarsi presso esperti del campo e professionisti.

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