Conto corrente gratuito? È possibile, ma solo se si hanno questi requisiti

Forse non tutti lo sanno, ma vi è la possibilità di avere un conto corrente gratuito com’è possibile? È necessario rispettare alcuni requisiti

A volte le spese inerenti al conto corrente possono risultare davvero gravose, ma vi sarebbe la possibilità di averlo gratuito, ma com’è possibile? Ecco cosa c’è da sapere in merito e quali requisiti rispettare.

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Informazione Oggi

Vi sarebbe la possibilità di avere un conto corrente in modo gratuito per chi ha un reddito basso. Ma è davvero così? In realtà si anche se la risposta non è semplice per tutti visto che non tanti sanno che vi è la possibilità.

È noto che i vari conti correnti possono essere utilizzati sia per depositare il denaro poi da spendere o altro che per accredito dello stipendio. Questo essere gratis in particolare per i soggetti che posseggono dei redditi bassi.

Tra i migliori, inerenti al 09.2022 vi sono: in primo luogo il conto corrente BBVA ed anche il Webank. A seguire il conto corrente Credit Agricole online o anche Tinaba. Ed ancora il SelfyConto di Banca Mediolanum.

Insomma, la scelta sembra essere davvero vasta. Chiaramente prima di effettuare una qual si voglia scelta è importante reperire maggiori informazioni.

Conto corrente gratuito: i redditi bassi ed altre informazioni

A proposito di conto corrente, ma cosa accade quando l’intestatario di questo muore? Come si può dividere la somma? Ecco cosa c’è da sapere in merito ed altre informazioni utili.

Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, qualche tempo fa sono state rese note le modalità per accedere al conto corrente in maniera del tutto gratuita.

Il decreto in questione allega le nuove inserite dalla direttiva 2014/92/UE ed esplica le modalità in cui vi è la possibilità di essere esente dal pagamento delle spese inerenti al conto corrente se si è un lavoratore oppure un pensionato con difficoltà di tipo economica. Il modello ISEE, relativo al 2018, deve essere minore di 11.600,00.

Infatti, a partire dal 20.06.2018 sia il lavoratore che il pensionato possono, avendo un ISEE minore di 11.660 euro, fare richiesta al proprio istituto di credito di poter passare ad un conto gratuito. In questo caso non si dovrà pagare alcuna spesa.

Per quanto concerne le persone in pensione con una quiescenza a lordo fino a 18.000 euro vi sarà comunque la possibilità di fare richiesta del Conto gratis anche se vengono superati i limiti ISEE.

Il limite ISEE

Come in molti sicuramente già sapranno, a breve sarà approvata la nuova Finanziaria, che è stata confermata anche per l’anno in corso, il limite del reddito che consente di accedere al beneficio inerente al conto corrente gratuito è fissato a 11.600 euro.

Questo è inerente al noto Conto base decretato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed entrato in vigore lo scorso 20.06.2018. Tale decreto ha inserito diverse specificazioni inerenti alla categorie dei possibili soggetti interessati.

In particolare tali specifiche sono sia per i lavoratori che per i pensionati che hanno redditi bassi.

Al beneficio potranno accedere dunque: coloro che percepiscono la quiescenza e ricevono un mensile minore o pari a 18.000 euro lordo ogni anno.

Oppure i soggetti che hanno un ISEE minore di 11.600 euro. Le persone che rispettano tali requisiti possono spiegare all’Istituto di Credito la situazione e quest’ultimo attiverà il conto tenendo presente l’agevolazione prevista. Chiaramente, la spiegazione fornita dal soggetto interessato dovrà contenere anche i documenti che attestino la situazione.

I dettagli

Come ampiamente spiegato, vi è dunque la possibilità di accedere ad un Conto Corrente gratuito solo se però rispettano i requisiti citati in precedenza.

In primo luogo, il lavoratore o colui che percepisce la pensione e che può accedere alla misura ha l’obbligo di pagare soltanto una volta. Il pagamento dovrà essere fatto durante l’anno e questa è di gran lunga più bassa rispetto agli altri conti correnti.

Per quanto concerne il resto, il conto risulterà essere del tutto gratuito e nel corso del tempo non sarà necessario ne pagare commissioni e non ci saranno nemmeno le altre spese inerenti ai conti tradizionali.

In più, com’è noto, tale conto può essere utilizzato anche per risparmiare qualche euro. Per la maggior parte dei conti, però, quando si raggiunge la cifra dei 5.000 euro ci è la necessità di pagare l’imposta di bollo. Ma se accede al conto corrente gratis, stando i requisiti, tale tassa non dovrà essere pagata.

È però importante sapere che il numero di operazioni non è illimitato. Questo però risulta essere abbastanza per coloro che non pensano di fare particolari operazione, ma ad esempio hanno l’abitudine magari di fare un prelievo di rado o qualche bonifico.

Tale conto può essere anche intestato con un’altra persona. Solo se però questo è inserito all’interno del nucleo familiare visto che vi è la necessità di far riferimento al modello ISEE. Inoltre si riceverà anche una carta di debito e non vi saranno costi in più.

Gli step per aprire il conto

Per aprire il conto corrente gratuito è molto importante assicurarsi di avere a disposizione i vari documenti. In primo luogo la carta di identità ed il codice fiscale.

Chiaramente, dal momento che tale conto può essere aperto solamente dai soggetti con un reddito entro una certa cifra, è importante avere l’ISEE. Questo dovrà essere aggiornato e valido.

La banca procederà ad aprire il conto ed addebiterà solamente la somma inerente ad un anno ed na sola volta. Tale somma risulterà essere minore se si fa riferimento a quelle dei vari conti tradizionali.

Dopo l’apertura del conto si potrà cominciare ad usare la carta bancomat e fare le diverse operazioni di cui si ha necessità.

Vi è la possibilità di fare accreditare il proprio stipendio oppure la quiescenza. Oppure si può prelevare, si può effettuare un bonifico o ancora un pagamento tramite il conto.

Come anticipato ci sono alcuni limiti alle operazione, ma ciò non vuol dire che se si ha una necessità non sarà possibile utilizzare la carta. Il conto corrente potrà comunque essere utilizzato per le varie operazioni, ma l’istituto di credito potrà applicare le commissioni. Chiaramente se queste risultano essere maggiori rispetto alla norma oppure non previste.

Ad esempio, vi è la possibilità di prelevare per 6 volte e per altrettante volte vi è la possibilità di richiedere la lista dei movimenti. Se tali operazioni sono superate allora sarà applicata una commissione. Di conseguenza, è molto importante reperire le informazioni prima di aprire il conto inerenti alle commissioni sulle operazioni in più.

La documentazione

Per fare richiesta dell’apertura del conto gratuito sarà necessario avere una fotocopia della carta d’identità. Una fotocopia del codice fiscale. La documentazione che attesta la propria residenza. Un numero di telefono e un indirizzo mail. Inoltre anche l’ISEE che non deve essere maggiore a 11.600 euro.

Chiaramente prima di scegliere un qual si voglia istituto bancario o una qualsiasi soluzione è molto importate rivolgersi ad una persona di fiducia oppure ad un esperto in materia che sicuramente saprà valutare ogni singola situazione.

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